Donnarumma, che triste il contratto al fratello! Ma il Milan stravince il derby
Come ben sanno i nostri attenti lettori, sulla vicenda Donnarumma abbiamo dato spazio a opinioni discordanti, anche perché è una questione talmente complessa, intricata e popolare che si presta alle interpretazioni più variegate. Non a caso ne hanno parlato ministri, professori e chicchessia. Ora che finalmente la storia si è conclusa, crediamo sia giusto mettere un punto alla querelle dell’estate dicendo come la valutiamo. Definitivamente, sempre che non ci siano novità ulteriori.
Forse la sintesi corretta è questa: hanno vinto tutti, ma tutti hanno fatto brutta figura. Oppure, se vi consola, potete ribaltare il concetto: tutti hanno fatto brutta figura, ma alla fine tutti hanno vinto (chissenefrega degli errori, insomma, se il risultato è quello voluto).
Ha vinto il Milan, che si è tenuto il portiere giovane più forte del mondo e ha guadagnato in credibilità agli occhi del mondo. Ha vinto Donnarumma, che è rimasto dove interiormente ha sempre voluto restare (e ha pure trovato un’occupazione non proprio sottoretribuiita al fratellone). Ha vinto Raiola, che prenderà le sue commissioni e potrà portare via il ragazzo quando il mercato riterrà che sia giusto.
Poi ci sono le figuracce. Tipo Mirabelli che chiama di nascosto Donnarumma invitandolo alla marachella (la firma) alla faccia di Raiola. Oppure tipo lo stesso Raiola, il duro anzi durissimo, l’agente tutto d’un pezzo che convoca giornalisti da ogni angolo d'Italia per spiegare definitivamente come mai il giocatore lascerà il Milan ma poi ci ripensa e lo lascia in rossonero. Ma l’aspetto più triste dell’intera vicenda è davvero il contratto firmato da Donnarumma senior, una storia da Italia di periferia, una raccomandazione pubblica non per un posto da impiegato ma per un posto da portiere del Milan. Questa ancora non l’avevamo mai vista.
Il Milan, comunque, da questa storia per certi versi ridicola ne esce decisamente più forte. In campo, perché per noi Donnarumma resta un fenomeno, e anche nell’immagine che trasmette all’esterno. I cinesi buoni dovevano essere quelli dell’Inter, ma finora i rossoneri con gli occhi a mandorla stanno stravincendo il derby di mercato.
@steagresti