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Donnarumma: 'Bisognava ripartire e dare entusiasmo all'Italia. Ho lavorato sui miei errori, le parate...'
PRESTAZIONE - "Il mio modo non cambia, a volte può capitare un errore e per noi portieri è dura, però bisogna rimanere concentrati, lavorare sempre al massimo, capire dove si è sbagliato e cercare di non ripeterlo. Partite come quella di stasera si preparano da sole, sono speciali. Cerco di prepararle con serenità, scherzando in spogliatoio, poi in campo la testa è lì. E' così che preparo le gare. Purtroppo può capitare come a giugno un errore che non dovevo fare, ci ho lavorato, ne ho parlato con il preparatore: purtroppo può capitare ma non deve capitare, era una partita giù complicata e l'ho ammazzata. Devo lavorare sul dove posso giocare e dove no il pallone".
PARATE - "Istinto, tecnica o madre natura? C'è madre natura, ma anche il lavoro che faccio sull'attacco palla. Devo lavorare così per me, per tutta l'Italia, per chi crede in me e per la famiglia che mi sta sempre vicina".