Donnarumma, ma che combini? Altro che fenomeno, è il momento di Reina
CRESCITA A RILENTO - Il rapporto sereno tra Raiola e la nuova proprietà statunitense, la fiducia di Mancini in Nazionale sembravano tutti elementi propedeutici alla crescita di Donnarumma. Nell'ultimo mese e mezzo si era visto un giocatore più concentrato e capace di gestire le proprie emozioni. Probabilmente era una mera illusione, perchè il 99 rossonero si è macchiato di un errore che potrebbe avere un peso specifico rilevantissimo nella corsa a un posto nella prossima Champions League. Il dubbio è che forse il livello di questo ragazzo sia proprio questo: forte sì ma non un fuoriclasse. E il Milan ha bisogno di un portiere che riesca a infondere sicurezza ai compagni con continuità.
SPAZIO A REINA - Il partito dei pro-Reina si fa sempre più forte e numeroso. Lo spagnolo merita una chanche anche in campionato e non può essere arrivato al Milan solo per fare il ruolo di chioccia nei confronti di un compagno talentuoso ma acerbo. La storia è piena di stagioni cambiate con l'avvicendamento, anche forzato, dei due portieri: quello tra Rossi e Abbiati permise al Milan di Zaccheroni di vincere uno scudetto inaspettato nel 1999. Probabilmente una panchina in più potrebbe scuotere Donnarumma, adesso la palla passa a Gattuso.