Doni non vuole lasciare la Roma. Declassato terzo portiere dietro a Julio Sergio e Lobont, il brasiliano ha dichiarato ai microfoni di Sky: "Sto lavorando, per me sarà un anno importante. Ho giocato 8 mesi con il ginocchio rotto e facendo punture, poi l'anno scorso dopo l'operazione sono stato tutto il tempo a recuperare. Ho svolto tanto lavoro e oggi dopo il controllo che ho fatto sono al 100%. Ogni giorno sto meglio e tornerò quello di prima".

"Problemi con Ranieri? No, mi dispiace che ho sentito queste cose. In squadra ho tanti amici, ho rispetto per i tifosi che mi vogliono bene. Per la questione tecnica decide lui e io la rispetto. Quando decide che non devo giocare cerco di lavorare ancora di più. Ieri la sua scelta è stata di farmi allenare col gruppo B e l'ho fatto perchè sono un professionista, oggi mi sono allenato col gruppo A. Non ho problemi con nessuno, società, allenatore e giocatori. Qualcuno mette queste bugie in giro".

"Andare all'estero? I miei figli e mia moglie stanno bene qui, ma io non voglio essere quello che blocca il mercato della Roma, se loro decidono di farmi partire sono disponibnile a sentire, ma la Roma non mi ha mai chiamato. In cinque anni di Roma ho avuto solo uno screzio con Panucci in campo e il giorno dopo eravamo compagni come sempre".