Roberto Donadoni, ex allenatore del Parma, ha parlato a Bergamo Post: "Che cosa mi è rimasto dell'esperienza in terra ducale? È giusto che rimanga tutto. Ogni aspetto di questa brutta vicenda mi ha lasciato qualcosa, vivere certe situazioni è l'unico modo per capirle fino in fondo e rendersi conto di tutto. Sono cose che lasciano il segno e che mi porterò dentro. Anche dal punto di vista dei rapporti umani si evidenziano lati del carattere che magari normalmente resterebbero nascosti. Bisogna prendere tutto nel modo più positivo che c'è. Chiaramente l'annata bisogna augurarsi che non si ripeta più: per riuscire ad evitare altre situazioni come quella che abbiamo vissuto a Parma, è necessario che alle parole seguano fatti concreti. È fondamentale. I miei prossimi obiettivi? Mi sto godendo un periodo di vacanza, ma l'idea è di ripartire subito. Voglio guardarmi intorno e sono pronto a tornare in panchina, ma non nego che a breve ho intenzione di andare anche all'estero per allargare un po' i miei orizzonti. In particolare, vorrei girare un po' tra Germania ed Inghilterra e l'obiettivo è anche quello di migliorare le lingue straniere. Da questo punto di vista mi difendo abbastanza bene, ma possono arrivare vantaggi importanti sotto il profilo tecnico se miglioro la conoscenza di altre lingue".