Cagliari, Donadoni:| Cellino chiede la rescissione
Alcune nubi si addensano sul cielo di Cagliari, ma non è solo la pioggia a dar fastidio. La squadra di Ficcadenti vola in campionato, mentre la società ha le sue gatte da pelare. Una di queste risponde al nome di Roberto Donadoni. Non si fermano infatti le polemiche relative al suo esonero agostano, a tutt'oggi non pienamente spiegato. Massimo Cellino non deve aver gradito il contenuto dell'intervista esclusiva rilasciata dall'ex tecnico rossoblù a 'Repubblica', nella quale questi criticava l'operato del patron in occasione del suo esonero. "Non conosco ancora il motivo del mio licenziamento - affermava l'ex ct azzurro al collega Enrico Currò - ho parlato solo col dg Marroccu". A distanza di neanche dieci giorni, è arrivata la risposta della società di Viale la Plaia: richiesta di rescissione del contratto alla Commissione Disciplinare. Le motivazioni? In base al contratto in essere con il Cagliari, che lo lega alla società rossoblù fino a giugno 2012, Donadoni non poteva rilasciare dichiarazioni senza essere autorizzato dalla società. Nell'intervista l'ex allenatore di Napoli e Livorno spiegava di non riuscire a spiegarsi il comportamento di Cellino. "Il presidente ha accennato a un presunto colloquio dopo un'amichevole, in cui mi avrebbe rinfacciato un curriculum fatto di esoneri su esoneri. Beh - continua Donadoni - è una menzogna: quel colloquio non c' è mai stato. Se Cellino aveva di me questa considerazione, perché ha dichiarato di volermi tenere per dieci anni?". E ancora: "Mi è dispiaciuto lasciare dei ragazzi meravigliosi e una città dove mi piaceva vivere. La gente di Cagliari mi manifestava una stima che non aveva verso Cellino. Comincio a capire il perché: lui capisce di calcio ma a volte sa essere anche cattivo". Parole che evidentemente non sono piaciute al patron del Cagliari. Ora si attende la risposta dell'ex tecnico rossoblù, che presumibilmente giungerà nei prossimi giorni.