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Donadoni, marcia indietro su Parma-Napoli: 'Un'inchiesta sarebbe assurda'
Brusca marcia indietro dell'allenatore del Parma Roberto Donadoni dopo le pesanti dichiarazioni di ieri nel postpartita della sfida col Napoli, con le quali aveva accusato in particolare Gonzalo Higuain di aver chiesto agli avversari, già retrocessi in Serie B e a rischio fallimento, di favorire la vittoria della sua squadra, in corsa per un posto in Champions League.
TRANCE AGONISTICA - Ecco le parole di Donadoni rilasciate in esclusiva a Radio Crc: "Dopo lo sfogo di ieri preferisco metterci una pietra sopra. Capisco i calciatori che dicono cose sciocche per la trance agonistica e non credo che volessero che gli regalassimo la partita, ma è inconcepibile una reazione analoga da parte di chi era in tribuna. Non credo che la testa dei giocatori del Napoli fosse altrove, sono stato anche io un calciatore e so cosa significa, può essere che a livello inconscio affrontare una squadra ultima in classifica e che è già retrocessa possa far calare l'intensità che poi, peró, nel secondo tempo si è vista riaffiorare. Ma, si devono fare i conti anche con l’avversario che, come il Parma, quando affronta squadre importanti ha stimoli maggiori ed ecco che poi i valori in campo possono sorprendere", la spiegazione del tecnico gialloblù.
NIENTE INCHIESTA - Sulle parole di ieri ("Higuain ci ha chiesto di farli vincere, è una schifezza"): "A fine partita ho avuto una reazione forte ma è finita lì, il capitolo è chiuso abbondantemente. Detto da chi è fuori e osserva la partita è semplice dire che il Napoli sia stato un po’ monotematico ma in campo ci sono dei protagonisti da una parte e dall’altra che ti costringono anche a fare determinate cose. Se la Procura Federale aprisse un caso sugli episodi di questa partita mi sembrerebbe un'assurdità, vorrebbe dire aggiungere sciocchezze su sciocchezze".
CONFERENZA STAMPA - Antonio Mirante, portiere del Parma e protagonista con Higuain della rissa al termine della gara, ha parlato dell'accaduto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Preferisco, in questo momento, non intervenire pubblicamente. Mercoledì prossimo terrò una conferenza stampa nel corso della quale spiegherò cosa è successo al termine della partita con il Napoli e renderò noto il mio punto di vista. Posso confermare di aver ricevuto un messaggio da Gonzalo Higuain, del quale però non voglio rendere noto il contenuto. Lo farò solo mercoledì. Se si tratta di scuse? Ripeto: durante la conferenza stampa dirò tutto. L'unica cose che dico è che queste cose riguardano solo il campo e in campo devono finire".
TRANCE AGONISTICA - Ecco le parole di Donadoni rilasciate in esclusiva a Radio Crc: "Dopo lo sfogo di ieri preferisco metterci una pietra sopra. Capisco i calciatori che dicono cose sciocche per la trance agonistica e non credo che volessero che gli regalassimo la partita, ma è inconcepibile una reazione analoga da parte di chi era in tribuna. Non credo che la testa dei giocatori del Napoli fosse altrove, sono stato anche io un calciatore e so cosa significa, può essere che a livello inconscio affrontare una squadra ultima in classifica e che è già retrocessa possa far calare l'intensità che poi, peró, nel secondo tempo si è vista riaffiorare. Ma, si devono fare i conti anche con l’avversario che, come il Parma, quando affronta squadre importanti ha stimoli maggiori ed ecco che poi i valori in campo possono sorprendere", la spiegazione del tecnico gialloblù.
NIENTE INCHIESTA - Sulle parole di ieri ("Higuain ci ha chiesto di farli vincere, è una schifezza"): "A fine partita ho avuto una reazione forte ma è finita lì, il capitolo è chiuso abbondantemente. Detto da chi è fuori e osserva la partita è semplice dire che il Napoli sia stato un po’ monotematico ma in campo ci sono dei protagonisti da una parte e dall’altra che ti costringono anche a fare determinate cose. Se la Procura Federale aprisse un caso sugli episodi di questa partita mi sembrerebbe un'assurdità, vorrebbe dire aggiungere sciocchezze su sciocchezze".
CONFERENZA STAMPA - Antonio Mirante, portiere del Parma e protagonista con Higuain della rissa al termine della gara, ha parlato dell'accaduto ai microfoni di Radio Kiss Kiss: "Preferisco, in questo momento, non intervenire pubblicamente. Mercoledì prossimo terrò una conferenza stampa nel corso della quale spiegherò cosa è successo al termine della partita con il Napoli e renderò noto il mio punto di vista. Posso confermare di aver ricevuto un messaggio da Gonzalo Higuain, del quale però non voglio rendere noto il contenuto. Lo farò solo mercoledì. Se si tratta di scuse? Ripeto: durante la conferenza stampa dirò tutto. L'unica cose che dico è che queste cose riguardano solo il campo e in campo devono finire".