Don Gabricci: 'Convinto che l'Italia farà un gran Mondiale'
L.C.
Prima della partenza della Nazionale italiana per il Brasile, da Roma, ieri sera, ad impartire la sua benedizione al gruppo azzurro ha provveduto il padre spirituale della Fiorentina ed amico personale del c.t Cesare Prandelli, Don Massimiliano Gabricci. 'Ho cercato di spronare il gruppo azzurro e ho raccomandato loro di essere sempre se stessi.- ha raccontato proprio Don Massimiliano - Praticamente sono entrato a far parte della Nazionale, e a frequentare i giocatori nell’era Prandelli'. Proprio in queste ore alcuni delegati del Cocer della Marina hanno proposto alla Nazionale di mettere al braccio un fiocco giallo in segno di solidarietà per i marò. 'Sarà una decisione dello staff' ha aggiunto Don Massimiliano - 'ma penso che potrebbe essere un bel segnale per la comunità internazionale. Penso che i fucilieri non siano dei delinquenti, erano in servizio di pattugliamento. Facevano il loro lavoro. La cosa sta andando avanti da troppo tempo ed è diventata pesante e motivo di imbarazzo per tutti'. Il cappellano non andrà in Brasile ma, impartendo ai 23 giocatori l’ultima benedizione, ha ricordato loro che darà la sua assistenza spirituale anche a distanza, via sms. 'Molto spesso si dipingono i calciatori quasi come dei personaggi a caccia solo di notorieta' ed invece mi auguro che questi mondiali dimostrino che sono anche esempi di valori importanti – ha aggiunto Don Massimiliano – Con la Fiorentina ad esempio quest'anno ci sono state un sacco di iniziative legate al sociale e tanti viola con i loro gesti hanno coinvolto i tifosi gigliati in belle manifestazioni di solidarieta'. Speriamo ci sia l'occasione per la Nazionale, in una terra così in difficoltà come il Brasile, di fare anche eventi che portino messaggi importanti perchè gli azzurri sono anche dei simboli, e se soprattutto i ragazzi che li idolatrano, vedono da parte loro un impegno anche extracampo, sono convinto che certe vittorie poi rimangono piu' di quelle ottenute su un semplice campo da calcio. Detto questo rimango convinto che Prandelli e l'Italia faranno un grande Mondiale anche dal punto di vista della semplice competizione sportiva. Conosco il valore morale e tecnico del c.t. e mi auguro davvero che i tifosi si stringano intorno alla squadra azzurra fin dall'esordio contro l'Inghilterra'.