'Stanco ma felice'. Roma, Dodò 'vede' il derby
'Stanco, ma felice'. Dodò riassume le sue emozioni con un messaggino su Twitter. E' quasi pronto a tornare ad allenarsi con i compagni, dieci mesi dopo l'inizio del suo calvario al Corinthians. L'infortunio al crociato a novembre 2011, la riabilitazione, poi l'accordo sottobanco con la Roma, con il conseguente disinteresse dei medici del Timao a proseguire con la stessa precisione le cure (così dicono i maligni). 'Il giocatore è pronto per allenarsi', scrivono a Trigoria dal Brasile, al momento della rescissione del contratto.
Lo staff sanitario giallorosso si fida ma dopo il primo allenamento il ginocchio di Dodò s'infiamma: ha una gamba doppia rispetto a quell'altra. Si deve ricominciare daccapo la riabilitazione. La prima fase dura un mese e mezzo, il 19 agosto il terzino scende in campo all'Olimpico durante l'amichevole contro l'Aris, negli ultimi sei minuti. L'articolazione soffre ancora e a Trigoria torna a lavorare a parte. Proseguono altre cinque settimane di continui controlli. Ora il peggio sembra essere passato. La prossima settimana Dodò riprenderà ad allenarsi in gruppo.
Se non ci saranno contrattempi la prima convocazione è prevista dopo la sosta della Nazionale (il 21 ottobre c'è Genoa-Roma), mentre il suo potenziale esordio da titolare è previsto a novembre, magari l'11 nel derby o sempre all'Olimpico la settimana successiva a Torino. Il misterò Dodò finalmente sta svanendo. A breve scopriremo se sarà una certezza o un'altra scommessa persa della storia di questo club.