AFP via Getty Images
Djorkaeff: 'L'Inter può affrontare tutti alla pari. Thuram? Sarà tra i migliori della Serie A. E su Mkhitaryan...'
FAVORITE - "Impossibile ora pensare a chi possa vincere a giugno. La Champions è talmente lunga, imprevedibile, basata su dettagli e sul momento di forma in un determinato momento. Certo, quali siano le big europee lo sappiamo tutti e per storia e qualità l’Inter è una di queste".
LA FINALE PERSA - "[...] Purtroppo, non capita tutti i giorni di giocare la finale di Champions ma per giocare come nella passata edizione sarà importante ritrovare la stessa fiducia mostrata a tutto il mondo in Turchia. Ma l’Inter può affrontare alla pari tutti, questo è ormai chiaro".
L'AMICO THURAM - "Parlo spesso con Lilian, anche della carriera di Marcus. In quella posizione Dzeko ha fatto due ottime stagioni e Lukaku ha avuto molti alti e bassi, ma lui porta aria nuova. Quando ha firmato per l’Inter sono stato davvero felice: gli ho mandato immediatamente un messaggio e da quel momento lo seguo passo passo. [...] Penso che andare all’Inter sia stata un’ottima scelta: è andato in una squadra particolare, unica, ma credo che se imparerà ad adattarsi fino in fondo, e non ho dubbi che ci riesca, sarà tra i migliori giocatori del campionato italiano e potrà crescere anche nel suo status europeo".
PAVARD - "Ancora più esperienza internazionale, acquisita sia con la Francia che con il Bayern, e ancora più forza fisica e varietà nel gioco: Benji è una benedizione per ogni allenatore, può occupare diverse zone del campo, fare il centrale e il laterale con la stessa naturalezza. È in grado sia di portare palla sia di affondare che di gestire il gioco. Più completo di così..."
MKHITARYAN - "Uno dei giocatori più intelligenti che ci siano, come si è visto nel derby. Nel tempo Mkhitaryan è diventato un vero amico anche se ci sentiamo meno di quanto vorrei: se l’Inter è diventata così forte è anche per merito dell’equilibrio che le ha dato Henrikh. Lui ha fatto un percorso incredibile, ha dimostrato di essere una grande persona e spero di rivederlo presto con l’Armenia, che ha bisogno di lui".