Diventa virale in Argentina lo sfogo di un tifoso del River: 'Avete ucciso il calcio, la Libertadores mettetevela nel c...!'
Su Facebook, l'invettiva, di cui vi riportiamo i tratti salienti: "Ci hanno ucciso il calcio. Ci hanno ucciso la voglia. Ci hanno ucciso l'allegria e la speranza. Ci hanno battuto i violenti".
"Io mi arrendo, sono esausto, non ce la faccio più. Questo Paese è una m... Questi politici sono una m... Il fanatismo è una m... Sono già stufo di essere stufo, già mi sono stancato, disse il poeta".
"Pensate che l'attacco al pullman fosse spontaneo? Non pensate che lo abbiano pianificato come rappresaglia per la perquisizione? Signori, ci hanno battuto i violenti".
"Non sentivo tanta indignazione dalla notte del gas pimienta, la codardia dei violenti è la stessa. Oggi con tutto il dolore dell'anima e una gran pena nel cuore decido di rinunciare alla passione. Lo dico ai dirigenti sportivi, specie a quelli del River. Mi hanno ucciso e un morto non va più allo stadio né paga una quota sociale. Non solo non andrò mai più a uno stadio in questo Paese di quarta categoria governato da inetti, corrotti e violenti, e novembre sarà stato l'ultimo mese in cui ho pagato una quota al River Plate".
"Hanno fatto piangere i miei figli e questo non si perdona. La Copa Libertadores mettetevela nel c...!".