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  • Diritto in gol: le clausole dei contratti dei calciatori

    Diritto in gol: le clausole dei contratti dei calciatori

    Calciomercato.com ha chiesto all'Avv. e Agente FIFA Jean-Christophe Cataliotti, titolare dei workshop di Reggio Emilia per tutti coloro che aspirano ad entrare nel mondo del calcio (info su www.footballworkshop.it) ed esperto in materia di diritto calcistico nazionale ed internazionale, di spiegare quali sono le clausole contrattuali principali che un neo-agente dei calciatori deve conoscere per assistere al meglio il proprio calciatore all'atto della stipula del contratto individuale di prestazione sportiva.

    Il neo-agente dei calciatori o il futuro intermediario dovrà, innanzitutto, assistere il proprio cliente innanzi ai dirigenti della squadra professionistica interessati a ingaggiare il calciatore. A titolo esemplificativo, supponiamo che il calciatore debba approdare in un club di serie A. Quale il contratto collettivo da applicare? Quello stipulato tra FIGC, Lega nazionali professionisti serie A e Associazione italiana calciatori. In pratica, il contratto individuale tra società e calciatore professionista dovrà seguire i dettami economici e normativi stabiliti dal relativo contratto collettivo. L'agente dovrà, in sede contrattuale, assicurarsi che venga utilizzato l'apposito modulo conforme al contratto tipo allegato al contratto collettivo.
     
    Andiamo a riempire gli spazi bianchi! Società e sede legale rappresentata da....e cognome e nome del calciatore con data di nascita, luogo di nascita, domicilio, codice fiscale e numero di matricola; non dimentichiamo di aggiungere il cognome e il nome dell'agente del calciatore con relativo n. di iscrizione all'albo. Si indicherà la data di decorrenza del contratto, con la seguente formula: "il calciatore si impegna, nella sua qualità di tesserato della FIGC, a prestare la propria attività nelle squadre della Società a decorrere dal.....e fino al 30 giugno....

    Ecco, la clausola più delicata, quella relativa all'impegno da parte della società a corrispondere l'ingaggio al calciatore per ciascuna stagione sportiva. La retribuzione, che dovrà essere obbligatoriamente espressa al lordo, potrà prevedere una parte fissa e una parte variabile legata ai risultati sportivi, individuali (es. gol fatti) o collettivi (es. accesso alla Premier League), la cui pattuizione è comunque facoltativa.

    Attenzione: la parte variabile non potrà eccedere il 100% di quella fissa annua, qualora quest'ultima sia concordata fino all'importo di 400 mila euro lordi; non avrà limitazione alcuna qualora, invece, la parte fissa sia concordata in un importo superiore ad euro 400 mila euro lordi; la parte variabile non avrà limitazione alcuna nel caso di stipula del primo contratto da professionista.

    Chi firma?
    Per la società chi è munito dei poteri necessari, poi spetterà al calciatore e, se minore, la firma sarà richiesta ad entrambi gli esercenti la potestà genitoriale.
    L'agente non firma, ricordatevelo! 


     

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