Diritti tv: Sky tratta per le ultime 3 partite, ma c'è distanza con la Lega. Amazon e Mediaset sperano
La partita per l'assegnazione dei diritti tv per la Serie A nel triennio 2021-2024 non è ancora chiusa. Entro domani, Sky ha la possibilità di raggiungere un accordo con la Lega per il pacchetto per la trasmissione di 3 partite in co-esclusiva con Dazn, ma al momento permane una certa distanza tra domanda e offerta. Secondo Repubblica, la tv satellitare del gruppo Comcast mette sul piatto 70 milioni di euro, mentre i presidenti di Serie A vorrebbero spuntarne 130.
IPOTESI RICORSO - Dopo aver incassato la delusione della perdita dell'esclusiva sulle 7 partite che dalla prossima stagione sarà di Dazn, Sky vuole mettere le mani sulle gare delle 20.45 di sabato, su quella delle 12.30 di domenica e sul posticipo del lunedì sera per arricchire un'offerta che nei prossimi mesi prevederà tutte le 51 partite dell'Europeo, 121 delle 137 partite di Champions League, tutta l'Europa League e tutta la Conference League per tre anni. In ogni caso, non è da escludere che Sky possa presentare ricorso contro l'assegnazione dei pacchetti principali a Dazn e soprattutto sulla formulazione del bando.
AMAZON E MEDIASET IN AGGUATO - C'è poi un altro scenario in caso di mancato accordo con la Lega Serie A per le restanti 3 partite: qualora Sky restasse a mani vuote, Amazon - che dall'anno prossimo e fino al 2024 trasmetterà per la prima volta la migliore partita di Champions League del mercoledì - e Mediaset, che dal 2021 avrà in streaming 121 gare di Champions League (17 delle quali in chiaro) potrebbero tornare in lizza concorrere per l'ultimo pacchetto rimasto in lizza. La rivoluzione del mercato dei diritti tv sul calcio in Italia potrebbe essere solo all'inizio.
IPOTESI RICORSO - Dopo aver incassato la delusione della perdita dell'esclusiva sulle 7 partite che dalla prossima stagione sarà di Dazn, Sky vuole mettere le mani sulle gare delle 20.45 di sabato, su quella delle 12.30 di domenica e sul posticipo del lunedì sera per arricchire un'offerta che nei prossimi mesi prevederà tutte le 51 partite dell'Europeo, 121 delle 137 partite di Champions League, tutta l'Europa League e tutta la Conference League per tre anni. In ogni caso, non è da escludere che Sky possa presentare ricorso contro l'assegnazione dei pacchetti principali a Dazn e soprattutto sulla formulazione del bando.
AMAZON E MEDIASET IN AGGUATO - C'è poi un altro scenario in caso di mancato accordo con la Lega Serie A per le restanti 3 partite: qualora Sky restasse a mani vuote, Amazon - che dall'anno prossimo e fino al 2024 trasmetterà per la prima volta la migliore partita di Champions League del mercoledì - e Mediaset, che dal 2021 avrà in streaming 121 gare di Champions League (17 delle quali in chiaro) potrebbero tornare in lizza concorrere per l'ultimo pacchetto rimasto in lizza. La rivoluzione del mercato dei diritti tv sul calcio in Italia potrebbe essere solo all'inizio.