Diritti tv Serie A: ecco le offerte di Dazn, Sky e Mediaset. Resta viva l'ipotesi del canale della Lega
Redazione CM
La trattativa per i diritti tv entra nel vivo. La prossima settimana infatti il tema degli accordi per trasmettere la Serie A dal 2024 in avanti tornerà sul tavolo, visto che venerdì 6 ottobre andrà in scena un nuovo giro di trattative private tra la Lega, la commissione dei club e i tre broadcaster rimasti in corsa, ovverosia DAZN, Mediaset e Sky, per cercare di trovare la quadra superando i 900 milioni di euro di incassi annui. Le offerte dei tre broadcaster saranno ancora valide fino a metà ottobre, il tempo massimo entro cui le società puntano a prendere una decisione. Come riporta Calcio e Finanza, sommando l’importo delle offerte dei tre broadcaster interessati, la cifra raggiunge quota 870 milioni di euro. Sky ha messo sul tavolo 100-110 milioni, una cifra in aumento rispetto al triennio attuale. Mediaset è intorno a 60 milioni per una diretta in chiaro a giornata. DAZN, che avrebbe la parte più corposa, è invece arrivata a quota 700 milioni. Quota che la Lega punta ad incrementare nel nuovo giro di trattative private, che andrà così in scena venerdì. ll lunedì successivo, poi, l’esito del nuovo giro di trattative verrà portato in assemblea dei club, che decideranno sul da farsi in base agli eventuali nuovi rialzi da parte delle emittenti rimaste in corsa. Nel caso in cui anche stavolta l’assemblea decida di non procedere con l’assegnazione - scrive Calcio e Finanza - è possibile che si vada verso lo stop alle trattative con i broadcaster, procedendo con l’apertura delle sei manifestazioni di interesse arrivate in via Rosellini per la realizzazione del canale di Lega. CANALE DELLA LEGA - In caso di realizzazione, è previsto che il canale venga distribuito per dieci stagioni (fino al 30 giugno 2034) e che l’importo minimo garantito sia pari a 1,2 miliardi di euro, con un meccanismo di revenue share. Il canale sarebbe basato su un palinsesto che comprende dirette, differite, repliche e sintesi nonché immagini salienti e immagini correlate di tutti gli eventi delle competizioni e altri contenuti. È prevista una programmazione 24 ore su 24, che durante la settimana – da lunedì a venerdì – prevede principalmente repliche, studi live e altri format da definire. La programmazione cambia nel weekend, dove tra sabato e domenica le sfide di campionato monopolizzano il palinsesto.