Diritti tv: l'accordo tra Sky e Mediaset avvicina Tim a Mediapro
Intanto, come scrive Tuttosport, il “patto di venerdì” santo ha provocato un avvicinamento tra Mediapro e Tim. Due i motivi di convergenza, chiariti dall’ad di Tim Amos Genish in interviste a La Stampa e al giornale francese Les Echos. L’azienda telefonica chiede all’Antitrust di pronunciarsi sulle conseguenze dell’intesa tra Premium e Sky. E’ la stessa posizione di Mediapro che vorrebbe capire quali sono le intenzioni dell’authority. E’ chiaro che la procedura avrebbe tempi lunghi, incompatibili con la necessità di vendere i diritti prima possibile. Ma già la decisione di entrare in azione da parte dell’Antitrust sarebbe significativa.
L’autorità garante dovrà anche valutare la conformità dei pacchetti di Mediapro a linee guida e Legge Melandri. Tim e gli spagnoli inoltre hanno un comune interesse imprenditoriale. Con un mercato delle pay tv a questo punto privo di concorrenza effettiva tra Premium e Sky, la partita si giocherà soprattutto sui rilanci tra Santa Giulia e gli operatori di OTT e telefonia, in particolare Tim e Perform. A maggior ragione se Mediapro proporrà pacchetti con esclusiva basati sulle fasce orarie. La situazione dei diritti tv italiani continua a essere seguita da BeIn Sports, socia di Mediapro in Spagna. La tv del Qatar potrebbe avere un occhio già al 2021.