Diritti, oggi scade l'ultimatum alle tv: pagamento o si va in tribunale. Diretta gol in chiaro, Spadafora spinge
Giornata chiave nel braccio di ferro tra Serie A e broadcaster per i diritti tv. Oggi infatti, nel momento in cui i consiglieri di Lega si riuniranno in videoconferenza, scadrà l'ultimatum a Sky, Dazn e Img: se nel frattempo non avranno presentato una lettera impegnativa con riferimento alle modalità di pagamento imminente dei 233 milioni di euro previsti dall'ultima tranche, la Lega partirà con i decreti ingiuntivi e la lotta si sposterà in tribunale.
Nel frattempo il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora spinge per la trasmissione di diretta gol in chiaro, spera in un accordo tra le tv ma si tratta di una partita aperta. Come riferisce Il Corriere della Sera, nel provvedimento che riaprirà il calcio, Spadafora conta di inserire la sospensione temporanea degli effetti della legge Melandri per 'evitare assembramenti', ricalcando il modello adottato dalla Bundesliga per le prime due giornate. La controproposta della Serie A è il passaggio degli highlights in chiaro al fischio finale: si prospetta anche qui un braccio di ferro.