In principio era De Sciglio, adesso Darmian. Il Real mette gli occhi sui terzini di casa nostra, c'è sicuramente lo zampino di Carletto Ancelotti ha un debole per De Sciglio, vero, eppure mai è decollata una trattativa tra Real e Milan nonostante i mille contatti e le operazioni concluse nell'ultimo anno. Vedi Diego Lopez o Kakà. Forse la stagione non esaltante, tra infortuni e scelte discutibili, di Mattia ha fatto il resto, rallentando il percorso di un predestinato della fascia destra (o sinistra). Chi invece ha stupito, anche in Nazionale, è Darmian. Altro prodotto di casa Milan, poi sacrificato sull'altare di chissà quale logica. A Torino l'hanno valorizzato e adesso si ritrovano uno specialista degli esterni, efficace, rapido, senza paura. E infatti non solo le italiane (Juve, Roma) hanno avviati i primi contatti con il Toro per il futuro. C'è anche il Real, storia di qualche giorno fa. Per adesso, solo la certificazione di un interesse che può anche svilupparsi, magari non per l'immediato. Ancelotti vorrebbe infatti studiarselo ancora in questa stagione per poi decidere se aprire un tavolo di trattativa con il Toro. Seduto, ma felice. Di avere due giocatori (Cerci e Darmian) richiesti da mezza Europa. Il frutto di un lavoro che adesso paga. E il conto sarà salato, per tutti. Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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