#DIMARZIOALERT: 'Paredes-story'
Roma-Chievo, che sia la partita di Paredes. La sua partita. Perché debutta da titolare in campionato. Perché il Chievo l'ha accolto tra le sue braccia l'anno scorso per fare un favore alla Roma. Perché sabato se lo ritroverà da avversario, lui che in realtà è ancora in prestito sull'asse Boca-Chievo-Roma, una storia lunga. Sì, ma chi è Paredes? Sabatini lo seguiva da giovanissimo, poi grazie alla mediazione di Sabbag è riuscito a prendere un potenziale crack, sissignori. Parliamo di un 94 che ha giocato con sfrontatezza alla Bombonera, che è stato preso sotto l’ala protettiva da un certo Riquelme, che proprio per questo ne è stato definito l’Heredero, cioè l’erede.
La mission di Sabatini è: intercettare il talento e trasformarlo in qualcosa di più importante, in un campione. Eccone un esempio, l'esempio. Paredes sta infatti cambiando le sue caratteristiche, inizia a giocare di più per la squadra, sta lavorando molto da un punto di vista tattico. Da trequartista con un pallone solo per lui a mezz'ala completa per ogni uso. I senatori della squadra se ne sono accorti e anche Garcia, che non a caso l'ha già fatto esordire in campionato ed è pronto a lanciarlo sabato. Per continuare la trasformazione del talento intercettato: ecco il vocabolario della Roma made in Sabatini, attaccata al presente ma proiettata sempre al futuro.
Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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