Urca, la Croazia. Fa a fettine l'Azerbaijan, sfiora la sua vittoria record nelle qualificazioni (7-0 con l'Andorra, storia del 2006), rendendo ancora più striminzito il 2-1 azzurro di Palermo contro Vogts. Accipicchia, la Croazia. L'ho commentata per Diretta Gol, ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Premessa, davvero poca roba gli avversari. Ma questi giocano bene che è un piacere. Modric a fare il play e dettare i tempi, Rakitic e Kovacic (poi uscito per infortunio) a fare gli interni trottolando sulla trequarti, con Brozovic bravo nell'inserirsi senza palla partendo da destra e tagliando verso il centro. Dove Mandzukic fa a spallate col mondo e crea spazi per gli inserimenti di una zanzara. Un Montellino per farvi capire il tipo, si chiama Kramaric, due gol su due partite giocate nelle qualificazioni. Nel campionato croato è il capocannoniere, non un caso: 13 gol nel Rijeka e 450 reti nelle giovanili della Dinamo Zagabria. Più tutti quelli segnati nelle Under nazionali. Ecco uno che respira per il gol e sente il momento giusto dove trovarsi quando parte il cross. Uno da Serie A, seguito già in tempi non sospetti da molti ds nostrani, anche se adesso il prezzo aumenterà e magari sarà più dura vederlo in Italia. Ah, intanto arriverà il 16 novembre da avversario: lo aspetta Conte, non troverà il tappeto rosso. 

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