#DIMARZIOALERT: 'Mancini a Genova, non solo per Gabbiadini'
Genova, Samp-Livorno, c'e Mancini in tribuna. E il suo amico Sinisa in panchina: 15 partite, 25 punti, il suo arrivo è coinciso con la riscossa di una squadra che stentava sul piano del gioco e non aveva un'anima. Adesso sì. La Samp ha testa e cuore, più il talento di alcuni protagonisti giovani e di valore. Dal ritrovato Okaka all'ex emigrante Soriano (tornato in Italia dopo l'esperienza al Bayern), per finire con Gabbiadini. Sinistro elegante e piglio sicuro. Il Mancio aveva già fatto telefonare in tempi sospetti alla Juve (proprietaria di metà cartellino), storia dello scorso gennaio. Il Gala cercava un attaccante di prospettiva, eccolo. Poi, Mihajlovic bloccò tutto: Gabbia non si tocca, minimo finisce la stagione a Marassi e dintorni. Ecco perché la presenza di Mancini in tribuna, ieri, può aver riaperto il fronte, nonostante le smentite. Sinisa e Roberto ne avranno magari parlato a Roma, dove entrambi sono andati poi dopo la partita. Complimenti e pacche sulle spalle, Sinisa con la sciarpa del club al collo, come fa il Mancio anche in Turchia. Prepariamoci al mercato del Gala, ci saranno movimenti in Italia sulla scia di quanto stava succedendo a gennaio. Ranocchia potrebbe ancora essere un'opportunità, Mbaye la sorpresa dopo la doppietta di ieri, Belfodil un profilo da continuare a seguire se giocherà con continuità. Mancini prende appunti e pensa intanto al ritorno contro Mou, quella sì che sarà una notte di passione. E a Genova, sponda Samp, si tiferà per un vecchio amico. Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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