Westin Palace Hotel, Milano. Qui dove spesso Thohir incontra Moratti, la Juve vede Kolarov. Tutto confermato. L'appuntamento è storia di ieri, prima della Lega. Ci sono Marotta e Paratici da un lato, Sergio Berti (l'agente) dall'altro. Tre caffè, qualche biscottino e un incontro programmato per fare il punto sull'ex laziale. Che ha un solo anno di contratto al City, ma sta valutando se accettare la proposta di rinnovo del suo attuale club. La Juve ha preso nota, sa che l'ingaggio di Kolarov oggi é alto, troppo: 3,5 milioni netti più bonus. Più del doppio di Asamoah, che ha fatto benissimo il suo sulla fascia sinistra. L'eventuale offerta bianconera quindi sarebbe più bassa, ma chiaramente più lunga nel tempo. 2.5 a stagione per tre anni, magari con opzione per il quarto. L'aggiornamento é fissato nei prossimi giorni, Kolarov vuole infatti restare concentrato fino al conseguimento aritmetico della Premier. E deve decidere se prolungare al City o tornare in Italia, dove lo cerca anche Sabatini (lo portò alla Lazio), ma sicuramente non alle cifre di stipendio che prende in Inghilterra. E Cerci? Berti é anche il suo procuratore, eppure non ci sono segnali di un interesse Juve. Proprio Conte avrebbe altre idee come esterno d'attacco (Nani, Cuadrado, ma soprattutto Sanchez), proprio Conte domani si incontrerà con i suoi dirigenti. Che sperano di trattenerlo e non vogliono ancora pensare seriamente a un successore. Almeno fino al giorno della verità.
Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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Da Juventinooltremanica: "Caro Gianluca, vorrei sapere se Sansone del Sassuolo possa lasciare il club emiliano la prossima estate. Se sì, è possibile che la Juve lo prenda? È un giocatore che avrà sicuramente mercato ed è anche un mio pallino. Grazie".
Gianluca Di Marzio risponde: "Non ci sono segnali in questo senso al momento".
