Juve e Roma. Si ricomincia dalle grandi protagoniste della scorsa stagione. Subito vincenti al debutto e subito in campo oggi per il ritorno del campionato. Garcia a Empoli con la serenità di chi ormai pensa da grande, Allegri in casa contro quell'Udinese che forse per prima aveva creduto nelle sue potenzialità da allenatore: erano i tempi di Galeone in panchina e Max guida occulta dalla tribuna, ricordi non troppo lontani. Sarà il debutto allo Stadium per Allegri, sarà la seconda puntata di una nuova sfida per lo scudetto, alla quale sperano di partecipare anche le altre. Scudetto, ma soprattutto e comunque Champions. Perché sarà davvero fondamentale arrivare nelle prime due (tre con il preliminare) al termine della stagione. Non lo è sempre stato? Certo, ma secondo le prime indiscrezioni e stime, la cifra che spetterà alle prossime qualificate aumenterà di circa il 50% rispetto a quanto incassato in queste edizioni, compreso l'ultima. I diritti infatti sono stati venduti meglio, gli introiti sono maggiori, e ovviamente la fetta riservata ai club sarà inevitabilmente più alta. Molto più alta. Crescerà così il fatturato delle società che parteciperanno alla Champions 2015/16, rischiando di creare un solco più netto con le altre. Anche in chiave mercato. Ecco perché Milan e Inter, Lazio e Fiorentina, cercheranno di strappare almeno un biglietto a chi ce l'ha fatta come Juve e Roma o a chi ha avuto l'occasione dello spareggio come il Napoli. Più ricchezza dalla Champions, ai soldi non si comanda. E si ricomincia così, caccia al posto giusto.
Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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