#DIMARZIOALERT: 'I colpi del Milan'
Il dopo Balotelli, per il Milan, è un telefonino (modello non nuovissimo) di Adriano Galliani che suona impazzito. Forte dei Marmi, storia di un giovedì da raccontare. Procuratori che propongono attaccanti di ogni tipo (tra cui Torres), messaggi e mail, ma nessuno come lui.
JM. Non Josè Mourinho, ma Jackson Martinez. La grande tentazione, il primissimo della lista. Tramite Peppino Tirri, il Milan parla con il suo agente Enrique, ottenne la disponibilità del colombiano, nessun problema per lo stipendio. Ma c'è il Porto. Una richiesta alta - si parte da 35 milioni - e la necessità di un blitz da parte di Galliani per trattare faccia a faccia con il presidente Pinto Da Costa. Il pensiero è costante, nella testa c'è un viaggio da programmare per provare a prenderlo davvero, il prescelto. Magari in occasione del ritorno dei preliminari di Champions, chissà.
E Rabiot? Qui, il telefono impazzito è quella della madre del francesino. Lei si occupa in prima persona del futuro del figlio, ecco perché devi parlare con lei se lo vuoi. Ieri il contatto è avvenuto nel pomeriggio: "Ci ascolti, qui le garantiamo il progetto tecnico e una maglia da titolare, allenatore permettendo. Da noi potrà giocare con continuità". La signora è combattuta, promette di pensarci, anche se rinnovare con il Psg proprio non le va giù. E l'unica strada resta quella: prolungare a Parigi e andare in prestito (anche biennale) per essere subito protagonista. Sull'uscio restano Arsenal, Roma e Inter. Più la Juve, ma solo a scadenza. Quando sarà troppo tardi fare altre telefonate.
Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)
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