Dimarco, il terzino goleador: tra Inter, Empoli e Roberto Carlos...
NERAZZURRO DEL FUTURO - "Mi ispiro a Jordi Alba, Marcelo e Roberto Carlos", queste le parole di Dimarco dei giorni scorsi. Proprio il brasiliano è rimasta una ferita aperta nel cuore dei tifosi dell'Inter: fu lasciato partire nel '96, dopo una sola stagione, per precisa volonta dell'allora tecnico Roy Hodgson, aprendo una voragine che non si è mai riempita (salvo gli anni di Maxwell). Un anno dopo il suo addio, è nato Federico Dimarco (foto UEFA.COM). Nerazzurro da quando aveva 7 anni, a 12 è stato trasformato da esterno offensivo a terzino. Piede educato, specialista in rigori e punizioni, dalla sua qualità si evince un passato da attaccante. Ora, dopo 15 partite in Serie B con l'Ascoli e 4 assist collezionati, la Serie A con l'Empoli (già assaggiata per qualche minuto con l'Inter il 31 maggio 2015) e un futuro, chissà, all'Inter, per raccogliere quell'eredità verdeoro ancora vacante...