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Dijks strizza l'occhio al Milan: 'Vogliono pagarmi 20 milioni'
LE LACRIME DI BOLOGNA - Il terzino, poi, si è soffermato sull'esperienza a Bologna, raccontando difficoltà e soddisfazioni di un primo anno di alti e bassi: "La partenza è stata dura, sia fisicamente che mentalmente. Ho giocato bene, ma la squadra non vinceva, per me era tutto nuovo. Non conoscevo la lingua, avevo diffi coltà. C'erano volte in cui ero seduto a piangere sul divano per la solitudine. Con l'arrivo di Mihajlovic, abbiamo avuto un grande periodo, finendo decimi. Quando faccio shopping in città, le persone sono pazze, mi trattano come un dio. Vivo il mio sogno".
'TUTTO FANTASTICO' - Dopo un anno in Emilia, il giocatore sembra pronto per il grande salto. Giampaolo, tuttavia, al momento vanta già tre terzini sinistri (Ricardo Rodriguez, Laxalt e Theo Hernandez), motivo per cui prima serviranno alcune uscite. Intanto, però, l'olandese sogna ad occhi aperti: "Il paese, il cibo, le persone: ora è fantastico. Ho iniziato a vivere come un monaco, vado a letto presto e faccio di tutto per mantenere il mio corpo al top. Chissà che la prossima stagione non giochi in un club come il Milan".