Un talento in prospettiva, e in attesa di un colpo mediatico, due arrivi in difesa. Il mercato del Milan dipenderà molto da quello che c'è in giro, ma Galliani ha un'idea ben precisa in testa su come muoversi. Dopo aver bloccato il baby Saponara, uno dei migliori talenti del campionato di serie B,  e dopo aver gettato le basi per l'arrivo di Balotelli, per il quale le parole di sfiducia di Berlusconi vanno lette come un tentativo di far abbassare il prezzo, l'ad rossonero si è messo al lavoro per rinforzare la difesa, un reparto che anche ieri sera a Torino ha evidenziato limiti strutturali. Mexes non è mai diventato leader, Acerbi e Zapata hanno deluso le aspettative, Bonera e Yepes devono fare i conti con età e acciacchi, la situazione è peggiore di quanto si potesse credere ad inizio stagione.

Qualcuno arriverà subito, già settimana prossima, per la precisione da Parma: è in dirittura d'arrivo lo scambio Zaccardo a Milano-Mesbah in Emilia, con l'ex Palermo e Wolfsburg scelto per la capacità di giocare sia da centrale sia da terzino destro, come vice De Sciglio in caso di addio (probabile) di Abate. Un'ottima alternativa, che farà da apripista ad un acquisto giovane e di prima fascia. I nomi caldi sono due: Astori del Cagliari e Benatia dell'Udinese, con l'olandese Martins Indi possibile sorpresa. Sul prodotto del vivaio rossonero c'è anche il Napoli, Galliani spera però di far valere un accordo verbale con Cellino al momento della cessione della seconda parte del cartellino, nel 2011, che prevedeva una futura vendita sulla base di 8 milioni di euro. Il presidente del Cagliari in questi giorni sta facendo orecchie da mercante e chiede 6  milioni in più, ecco perchè il Milan potrebbe virare su Benatia, per giugno. Dalla Francia parlano di una trattativa accesa, segno evidente che qualcosa il Milan sta facendo. 27 gol subiti in 19 partite di campionato è un dato allarmante, occorre por rimedio.