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    Difesa Juve, senza Ibrahimovic...

    Difesa Juve, senza Ibrahimovic...

    • Gianluca Minchiotti

     

    Sarà una prova di maturità quella che attende la difesa della Juventus nella supersfida di domani sera contro il Milan. La retroguardia bianconera, per buona parte della stagione schierata 'a quattro' da Antonio Conte, da un mese a questa parte è passata 'a tre' ed è la meno battuta del campionato. Anche grazie a un Buffon rinato, a una squadra sempre molto corta e compatta, a un centrocampo che corre e copre e a esterni instancabili, il terzetto Bonucci-Barzagli-Chiellini rappresenta una garanzia che a inizio stagione era difficile immaginare.

    A San Siro, la difesa della Juventus non dovrà confrontarsi con Zlatan Ibrahimovic: per i bianconeri sarà senza dubbio un vantaggio, dietro al quale però potrebbe nascondersi anche qualche insidia. Ibra infatti rappresenta per una difesa come quella della Juve, composta da giocatori alti, forti fisicamente, ma non agilissimi negli spazi stretti, un punto di riferimento rispetto al quale disputare la gara. Ad esempio, un giocatore come Chiellini, che fa dell'agonismo il suo pane, ha sempre disputato delle buone gare contro lo svedese. Senza Ibra, il reparto arretrato bianconero dovrà vedersela molto probabilmente con Pato e Robinho, e magari anche con El Shaarawy: attaccanti veloci, guizzanti, gli avversari più pericolosi per Barzagli e compagni. Solo l'impiego dell'indisponibile Maxi Lopez da parte di Max Allegri, forse, avrebbe potuto riprodurre gli stessi temi che la partita avrebbe proposto con Ibra in campo.

    Prova di maturità quindi per la difesa della Juventus, che nella prossima stagione sarà quasi sicuramente confermata in blocco (compreso Bonucci, che sembra un altro rispetto al disastroso 2010-11) e rinforzata con un acquisto da Champions (il brasiliano Dedè?). 

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