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    Juve in difesa tra Barzagli e i nomi nuovi

    Juve in difesa tra Barzagli e i nomi nuovi

    • GM
    Era già tornato ad allenarsi con i compagni. E aveva anche fatto capolino fra i convocati. Ma il campo è sempre un'altra cosa. E oggi Andrea Barzagli, difensore classe 1981 della Juventus, ha riassaporato anche quello. 

    BARZAGLI IN CAMPO CON LA PRIMAVERA, ALLEGRI OSSERVA - Oggi Barzagli ha giocato con la Primavera nel test contro l'Ivrea, seguito da un nutrito e qualificato gruppo di spettatori, come si legge sul siti ufficiale bianconero: oltre a mister Allegri e al suo staff, a Fabio Paratici e Pavel Nedved, a Gianluca Pessotto e Stefano Braghin, anche diversi compagni non si sono voluti perdere l'appuntamento. Bonucci, Chiellini, Matri, Pepe e Pirlo si sono accomodati a bordo campo, mentre dalla terrazza vicino al campo 1 di Vinovo, su cui si è giocata la partita, sono addirittura arrivati i cori di Marco Storari, armato di trombetta e bandierina (foto Juventus.com).

    IL FUTURO: FRA BARZAGLI, RUGANI, KJAER E SCHAR - Per quanto riguarda la stagione in corso, l'obiettivo di Barzagli è quello di trovare la piena condizione e la forma migliore, per dare anche una mano alla squadra e ad Allegri nelle rotazioni dei difensori centrali. Poi, per la prossima stagione, Barzagli (in scadenza di contratto nel 2016, dovrebbe restare per fare da chioccia ai nuovi arrivi, per una difesa che si ringiovanirà. A Torino arriverà sicuramente Daniele Rugani, classe 1994 per il quale la Juve ha risolto a proprio vantaggio la comproprietà con l'Empoli, lasciandolo in prestito fino al termine della stagione in Toscana. Ma oltre a Rugani non è detto che la dirigenza bianconera, soprattutto in ottica Champions, provi a portare a Vinovo anche un difensore di livello internazionale: nei giorni scorsi è stato fatto un sondaggio per Simon Kjaer, centrale danese del Lille, classe 1989, in passato al Palermo e alla Roma. Ma l'obiettivo principale potrebbe tornare a essere il 23enne Fabian Schar, centrale del Basilea e della nazionale svizzera. In autunno vi avevamo raccontato di una bozza di accordo fra il suo entourage e Beppe Marotta nel caso in cui il giocatore fosse arrivato a liberarsi a giugno a parametro zero (LEGGI QUI). Nel frattempo, le condizioni non sono cambiate: a gennaio nessuno si è fatto avanti con i 10 milioni richiesti dal Basilea. E Schar (alle prese durante la pausa invernale con il recupero da un infortunio al legamento della caviglia destra rimediato contro il Liverpool) non ha rinnovato il suo contratto in scadenza a maggio. Insomme, se son rose, a maggio fioriranno.

     

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