Difesa Inter, torna di moda Garay
E' bastata meno di una settimana a Frank de Boer per rendersi conto che l'Inter attuale necessiti di un rinforzo di spessore per il reparto difensivo, dove il solo Miranda è sinonimo di garanzia. Murillo e Ranocchia, ad oggi prima alternativa alla coppia titolare della scorsa stagione, non convincono appieno dal punto di vista della continuità e dell'affidabilità e il tecnico olandese ha chiesto alla società di correre ai ripari. Negl ultimi giorni sono circolati diversi nomi, da Lindelof del Benfica a Mangala del Manchester City, passando per uno dei calciatori esplosi all'Ajax sotto la gestione de Boer, il centrale del Manchester United Daley Blind. L'ultimo nome sul taccuino degli uomini mercato nerazzurri è quello di Ezequiel Garay, difensore argentino classe '86 dello Zenit San Pietroburgo.
LO ZENIT NON FA SCONTI - Un profilo ben noto all'Inter, che lo ha seguito a più riprese anche nella fase iniziale di questa sessione di mercato quando la cessione di Murillo, con destinazione Russia, pareva molto avviata. Oltre all'esperienza internazionale maturata tra Argentina e competizioni internazionali a cui ha partecipato anche con le maglie di Real Madrid e Benfica, il passaporto spagnolo di cui è in possesso lo rende un profilo appetibile in quanto lascerebbe il posto libero per sferrare l'ultimo assalto al brasiliano Gabigol. Unico ostacolo e tutt'altro che indifferente è però l'alta valutazione del cartellino del calciatore che, nonostante abbia ripetutamente manifestato la volontà di partire, si attesta sui 25 milioni di euro con un contratto in scadenza a giugno 2019.
LO ZENIT NON FA SCONTI - Un profilo ben noto all'Inter, che lo ha seguito a più riprese anche nella fase iniziale di questa sessione di mercato quando la cessione di Murillo, con destinazione Russia, pareva molto avviata. Oltre all'esperienza internazionale maturata tra Argentina e competizioni internazionali a cui ha partecipato anche con le maglie di Real Madrid e Benfica, il passaporto spagnolo di cui è in possesso lo rende un profilo appetibile in quanto lascerebbe il posto libero per sferrare l'ultimo assalto al brasiliano Gabigol. Unico ostacolo e tutt'altro che indifferente è però l'alta valutazione del cartellino del calciatore che, nonostante abbia ripetutamente manifestato la volontà di partire, si attesta sui 25 milioni di euro con un contratto in scadenza a giugno 2019.