Inter, Gasp avanti per la sua strada
Manca ancora una notte prima dell'esordio di Palermo, una notte che a Gasperini non servirà a portare consiglio. L'ex tecnico del Genoa ha le idee ben chiare su come schierare l'Inter al Barbera e non è disposto a scendere a compromessi. Sarà un 3-4-3, con capitan Zanetti adattato a difensore, al posto dello stanco e malconcio Ranocchia, e il tridente Zarate-Forlan-Milito in attacco. Pazzini, nonostante lo "sfogo" di Massimo Moratti partirà dalla panchina e ci sarà, a sorpresa, anche Wesley Sneijder a fargli compagnia. Ufficialmente per l'olandese si tratta solo di un turno di riposo, dopo gli impegni con la sua nazionale nelle qualificazioni per l'Europeo, ma la realtà è ben diversa.
Il campionato è alle porte e Gasperini non è ancora riuscito a trovargli una dimensione tattica. Un bel problema soprattutto ora che si inizia a fare sul serio, che bisogna dare un segnale alla piazza, al Milan, alle grandi d'Italia. Nella testa di Gasperson la nuova Inter può fare a meno di Sneijder, altrimenti non si spiegherebbe la scelta di lasciarlo fuori a Palermo in vista della sfida di Champions contro il piccolo Trabzonspor. E a nulla sono servite le smentite, i colloqui settimanali, le rassicurazioni a società e tifosi: nel 2009 Sneijder arrivò a Milano gli ultimi giorni di mercato e fu subito schierato contro il Milan. Perchè nell'Inter di Mourinho era imprescindibile.