Difesa a pezzi: Torino in emergenza alla ripresa
La partita di Bovo dura 270'' esatti poi un’entrata dura di Sansone mette ko il granata: Marassi e la Samp sono indigesti per il difensore che, da ex genoano, proprio nel derby d’andata dell’anno scorso segnò un autogol. Come ricorda l'edizione torinese di Tuttosport, ieri pomeriggio il difensore granata abbandonava il campo zoppicando e il primo bollettino medico parla di una distorsione al ginocchio che verrà valutata domani alla ripresa degli allenamenti, quando sarà sottoposto a esami strumentali. Si tratta, come spiega il quotidiano sportivo torinese, di un infortunio che pesa, e non poco, sulla squadra di Ventura. E' un momento particolarmente sfortunato per Bovo, al secondo ko nell’arco di una settimana. L’ex genoano avrebbe dovuto scendere in campo già domenica scorsa nel derby sostituendo nell’intervallo Rodriguez, bloccato da un problema muscolare. Invece il tecnico granata non aveva potuto utilizzarlo perché anche lui aveva accusato un fastidio muscolare durante la fase di riscaldamento. Poi nei giorni successivi Bovo ha recuperato dall’infiammazione alla coscia, tanto che si è allenato regolarmente con i compagni ed è partito titolare. Adesso questa nuova tegola che mette in apprensione il Torino perché, se la pausa del campionato concede dieci giorni per tentare di averlo a disposizione, dall’altro Ventura si ritrova con la difesa a pezzi. Oltre a Bovo, sulla cui presenza contro l’Inter alla ripresa del campionato c’è grande incertezza, mancherà di sicuro Rodriguez, che ha una lesione al muscolo della coscia sinistra e lo rivedremo in campo soltanto a inizio novembre, e pure Glik. Il capitano ieri pomeriggio si è beccato infatti un’ammonizione dall’arbitro Gervasoni nell’ormai famoso rigore concesso per un presunto fallo proprio del difensore ai danni di Eder. Già diffidato, il polacco dovrà così saltare l’Inter e la sua assenza peserà non poco proprio per la grinta e la carica che riesce a mettere in campo e a trasmettere ai compagni, soprattutto in un match così duro come quello contro i nerazzurri, in cui ci sarà da lottare, soffrire e 'picchiare'.