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    Dietrofront Robinho: 'Voglio restare'

    Dietrofront Robinho: 'Voglio restare'

    Robinho ha parlato del suo futuro e della possibilità di restare al Milan. A gennaio scorso il Santos lo ha cercato, ma lui precisa: "Io non ho mai chiesto di essere ceduto".

    RITORNO IN BRASILE? - "E chi lo dice? Sento dire continuamente che a giugno me ne dovrei andare ma a me non risulta. La saudade, la nostalgia è passata. A gennaio ero in un momento di difficoltà ma ora è passato. Sono molto felice al Milan, piano piano sto ritrovando la condizione e voglio ricominciare qui".

    CONTRATTO IN SCADENZA NEL 2014, RINNOVO? - "Certo, se ne può parlare. Ora voglio chiudere bene la stagione, giocare alla grande la prossima e poi sarà ora del rinnovo. Posso assicurare che queste non saranno le mie ultime sei partite in rossonero".

    QUALCOSA E' CAMBIATO - "Intanto vorrei precisare che io non ho mai chiesto di essere ceduto, ma è sempre stato il Santos a cercarmi. Comunque, ne ho parlato in famiglia, e insieme abbiamo deciso di restare. Dopo mi sono chiarito con Galliani, gli ho spiegato che era un discorso familiare e non calcistico, perché al Milan non mi manca nulla".

    PAROLE BERLUSCONI - "Mi ha detto che al Milan sono passati tanti campioni brasiliani e che quindi dovevo restare. E io sono felice di farlo. Mia moglie? E' contenta che io stia qui perché Milano è più tranquilla, mentre là farei del gran casino..."

    JUVENTUS-MILAN, RICORDI? - "Una vittoria fantastica e la mia rete. Francamente mi aspetto di segnare anche a Torino. Non sarà facile. La Juve merita il primo posto ma noi siamo in grado di vincere. Abbiamo la squadra per batterli. Peccato per la squalifica di Balotelli: saremmo stati ancora più forti. Mi piace molto, in campo e come persona".

    TATTICA - "Dobbiamo attaccarli, non lasciarli giocare. Come all'andata. Avevamo marcato benissimo e fatto girare palla molto velocemente. Fu la partita perfetta. Occorre ripeterla per raggiungere il secondo posto. Ci crediamo, ed è normale che sia così: noi siamo il Milan".


    POCO SPAZIO CON ALLEGRI ORA? - "Rispetto le scelte dell'allenatore, d'altronde il Milan ha solo giocatori di livello. Ho un grande rispetto nei suoi confronti, ma diciamo che se fossi in lui, Robinho lo farei giocare... Scherzi a parte, so di dover fare meglio, e lo farò: se uno non fa la differenza o gioca poco, è difficile arrivare al Mondiale. E io voglio arrivarci col Milan".


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