Dietro la rabbia Juve c'è anche il celato malumore per alcuni episodi pro Napoli
"L'arbitro Guida è di Torre Annunziata, provincia di Napoli. Senza dubbio è stata una designazione infelice". Parole di Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, che ha commentato così l'arbitraggio di Juventus-Genoa da parte di Marco Guida.
Juventus e arbitri, arbitri e Napoli: oltre agli episodi del match con il Genoa, e più ancora di questi episodi, è la stagione arbitrale del Napoli, infatti, a creare malumore in casa bianconera, e non da ieri, ma da mesi. Un malumore che finora è rimasto sottotraccia, ma che d'ora in poi potrebbe manifestarsi più apertamente.
Secondo quanto trapela dall'ambiente bianconero, sensazioni che Calciomercato.com riporta, in casa Juventus c'è infatti la netta sensazione che alcuni casi da moviola che hanno visto protagonista il Napoli in questo campionato, se si fossero verificati a vantaggio della Juventus avrebbero scatenato ben altre polemiche.
In casa bianconera si allude, in particolare, a un rigore negato al Palermo nella prima giornata (intervento di Maggio su Cetto), al rigore concesso ai partenopei contro la Sampdoria (fallo fuori area), al rigore non concesso al Chievo al San Paolo (intervento di Campagnaro su Pellissier) e al rigore non concesso al Cagliari nel match di Is Arenas contro la squadra di Walter Mazzarri (intervento di Gamberini su Conti).
Episodi dei quali a Vinovo si è parlato, pensando a cosa sarebbe successo a livello mediatico se fossero capitati a vantaggio della squadra di Antonio Conte. E ora l'arbitraggio di Guida in Juventus-Genoa e la frase sibillina di Marotta.
Juventus e Napoli con tutta probabilità si sfideranno per lo scudetto fino alle ultime giornate. Dopo le polemiche di Pechino, in occasione della Supercoppa di Lega della scorsa estate, prepariamoci a mesi di fuoco e polemiche.