La Lazio ha il suo Casadei: Di Tommaso jolly per Baroni, studiando Vecino è già in prima squadra
- 5
LA LAZIO HA IL SUO CASADEI - Nato a Roma il 13 febbraio 2005, Di Tommaso è da una vita nel settore giovanile della Lazio dove ha sempre trovato ampio spazio e titolarità. Centrocampista destro di piede, per caratteristiche si può definire una mezzala con grandissimi tempi di inserimento in area di rigore e con un buon senso del gol. A livello giovanile, per chi lo ha visto da vicino, ricorda il Cesare Casadei dell'Inter Primavera, che oggi è al Chelsea ma che fu protagonista della cavalcata scudetto dei nerazzurri di Chivu prima della cessione iper-onerosa verso la Premier
VECINO E MILINKOVIC - Da sempre Di Tommaso gioca in mezzo al campo. Può essere utile sia in una linea a due, dove però risulta fin troppo bloccato, ma può essere molto più incisivo in un centrocampo a tre da mezzala in un 3-5-2 o 4-3-3. I modelli di riferimento, inevitabilmente sono Matias Vecino che gli sta vicino negli allenamenti che compie con la prima squadra, ma anche Sergej Milinkovic-Savic che, rispetto all'uruguaiano, ha più senso del gol e tempi d'inserimento in area di rigore.
FISICITA' - Dove può migliorare? Sicuramente nel piede debole, dove ancora fatica ad imporsi con la stessa precisione e tecnica del piede forte. Ma anche nella strattura fisica, su cui sta lavorando tanto. La curiosità è legata alla sua famiglia dato che il fratello più grande di Leonardo, una volta abbandonata la carriera calcistica si è dedicato alla palestra e mostra oggi al fratellino come, con l'applicazione, Di Tommaso possa diventare un autentico pilastro dominante su tutti i palloni aerei mentre oggi, con un fisico ancora slanciato e longilineo, può faticare.
SOGNI E CONTRATTO - Già blindato da Claudio Lotito e dal ds Fabiani che la scorsa estata hanno rifiutato diverse proposte arrivate per lui soprattutto da club di Serie C come il Pescara, Di Tommaso ha già firmato un contratto che lo lega ai colori biancocelesti fino al 30 giugno 2027 con opzione di rinnovo automatica a determinate condizioni. Il suo sogno? E' sempre stato quello di esordire in prima squadra. La convocazione e gli allenamenti sono stati vissuti prima come un sogno poi come un obiettivo di crescita come dichiarato da lui ai microfoni dei canali ufficiali del club: "La convocazione in Europa? Un sogno fin da bambino, poi un obiettivo. Si è realizzato: un’esperienza unica per me e per la mia famiglia, ringrazio tutti e la società. Ti senti veramente piccolo nello stare in mezzo a loro e vedi davvero il mondo dei grandi da vicinissimo". Ora manca solo vestire la maglia biancoceleste in un'Olimpico gremito, ma l'esordio non è poi così lontano.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
Commenti
(5)Scrivi il tuo commento
Casadei e l'inter sono stati solo molto fortunati a trovare chi ha investito cosi tanto per un gi...