Di Massimo-Juve, i motivi del mancato riscatto: ora il Pescara, ma in futuro...
Rieccola, la Serie A. Non c'è stato nemmeno il tempo di recriminare per una prima occasione non andata come sperato, che Alessio Di Massimo è di nuovo pronto a ripartire dalla massima serie. Il protagonista della favola che questo inverno ha catalizzato l'attenzione dell'ambiente calcistico italiano, con il salto dalla Serie D dell'Avezzano alla Juve, è infatti pronto a ripartire dal Pescara per giocarsi tutte le proprie possibilità e provare a restare all'interno del gruppo di Massimo Oddo: un'estate in biancoazzurro per provare a ripartire da subito in Serie A o continuare a farsi le ossa in prestito, questa volta però in B con l'Ascoli in pole position, Vicenza e Avellino appena dietro. Saranno ore decisive queste per definire il passaggio a titolo definitivo dal Sant'Omero Palmense, la società di Promozione che detiene la titolarità del cartellino, al Pescara per un'operazione che dovrebbe confermare la valutazione di 200 mila euro già prevista dal riscatto che poi la Juve non ha deciso di esercitare.
RIECCO LA JUVE... - Già, la Juve. L'esperienza in bianconero non si è rivelata quella favola che tutti sognavano. Rimasto sempre e solo in Primavera, è stato tra i protagonisti della vittoria alla Viareggio Cup. Poi, gradualmente ma inesorabilmente è uscito fuori dalle rotazioni di Fabio Grosso che ha sempre preferito i vari Pozzebon e Vadalà quale spalla di Favilli, fino al punto più basso toccato da Di Massimo con l'utilizzo nullo alle Final Eight: un minuto in tre partite, solo per partecipare ai calci di rigore della finalissima con la Roma. Una gestione col contagocce che non è andata giù allo stesso Di Massimo, mai riuscitosi ad integrare realmente col resto della squadra. Il mancato riscatto del cartellino entro il 30 giugno sembrava quindi l'inevitabile parola fine di un amore mai realmente sbocciato. Eppure, proprio quando il Pescara si era convinto della nuova scommessa Di Massimo, ecco che nelle ultime ore è tornata proprio a farsi sotto la Juve nel tentativo di continuare a controllare lo sviluppo di un talento puro ma da sgrezzare come quello di Di Massimo: contatti avviati con l'agente del giocatore per sondare il terreno riguardo le possibilità di completare questa nuova operazione in sinergia con gli abruzzesi, secondo modalità ancora da definire nei prossimi giorni. Una soluzione, questa, che equivarrebbe anche ad un primo tentativo di sbloccare quei rapporti che si sono in questi mesi incrinati sull'asse Juve-Pescara dopo il gioco al rialzo di Sebastiani per l'affare Lapadula, che ha infine convinto la dirigenza bianconera a operare una brusca marcia indietro anche su Caprari. Che rientri o meno la Juve in questa operazione, in ogni caso l'avventura di Di Massimo al Pescara è pronta a iniziare con il ritiro del 14 luglio.
@NicolaBalice