Ma Vucinic può davvero ancora andare all'Inter? Me l'hanno, me l'avete, chiesto in tanti nelle ultime ore. Provo a fare chiarezza, retroscena di un'altra pazza giornata (ieri) di calciomercato sull'asse Torino-Milano. Assodato che lo scambio con Guarin non s'ha da fare, la Juve riceve Vucinic in sede: lo vede scosso, abbattuto, lui si sentiva già nerazzurro, comunque venduto. Tornare indietro non è facile, soprattutto mentalmente, così il suo agente Lucci chiede a Marotta e Paratici di riprovare a trattare con Fassone e Ausilio, questa volta solo per il cartellino del suo assistito. Si pensa alla formula, ecco la soluzione: prestito oneroso alto con riscatto obbligatorio, per un totale di otto/nove milioni totali, unico modo per farla. Ma serve un contatto ancora più alto, c'è bisogno dell'ennesimo via libera di Thohir e soprattutto di una telefonata tra l'indonesiano e Agnelli. Viene organizzata, i due capi si sentono (dopo l'sms rivelato da Marotta in conferenza...) davvero, sembra davvero un passaggio distensivo dopo lo strappo del giorno prima. Agnelli spiega a Thohir il momento di Vucinic, fissa le nuove condizioni per la cessione. Dall'altra parte, il presidente nerazzurro prende tempo, vuole capire bene questa formula (prestito+obbligo), chiede a Fassone una mail in cui possa essere spiegato bene l'iter formale e sostanziale dell'accordo. Sono le 16, la Juve ha fretta e lancia un ultimatum: "Avete due ore per darci la risposta, altrimenti non facciamo più nulla". La conferenza è già pronta, il microfono è pronto per Marotta che aspetta segnali da Milano (e dall'Indonesia) per capire quanto e come affondare il colpo sull'avversario. Ma Thohir ha i suoi tempi, ci si mette anche il fuso orario, e la risposta tarda ad arrivare. Mentre inizia la presa di posizione pubblica, nella sede dell'Inter sta giungendo l'ok alla formula e alle cifre per fare l'operazione-Vucinic. Marotta spara, la Juve è stufa di aspettare e si sente presa in giro, l'Inter pensa che anche con Isla -l'estate scorsa- ci fu una stretta di mano (anzi più: c'era anche Pozzo per l'Udinese) non rispettata per la marcia indietro di Conte. Intanto le parole bianconere lasciano il segno, l'Inter si richiude a riccio, Mirko si riallontana. Fino all'arrivo in Italia di Thohir, previsto per domenica. Per poter rispondere definitivamente alla domanda: ma Vucinic può davvero ancora andare all'Inter?

Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)