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    DI MARZIO ALERT: 'Keita da applausi, la rivincita di Lotito e Tare'

    DI MARZIO ALERT: 'Keita da applausi, la rivincita di Lotito e Tare'

    C'è un ragazzo che studia da fenomeno e si è preso la Lazio nel giorno giusto, sono segni del destino. Venduto Hernanes, la maglia da titolare è finita sulle spalle di Keita, gol e prestazione da applausi, soprattutto se consideriamo l'età, classe 95. Il destino, già. Un po' ci credo. Ricordo qualche anno fa la delusione dei tifosi del Napoli alla notizia della cessione di Quagliarella alla Juve: quella sera, la squadra di Mazzarri giocava in Svezia per l'Europa League e, tra mugugni e critiche, debuttava Cavani. Segnò subito e d'incanto tutti guardarono avanti senza girarsi più indietro. Chissà se succederà anche a chi oggi attacca pesantemente il mercato di Lotito e Tare: 22 milioni incassati, gli arrivi di Postiga e Kakuta, lo spazio libero lasciato per il ritorno di Mauri e l'esplosione di Keita, un tesoretto importante da spendere a giugno quando scadranno i contatti di Dias, Biava e Klose. Anche la Roma fu aspramente contestata dopo il mercato estivo, i suoi risvolti non sono da scienza esatta. Vedi la storia di Dramè. Un giovane scartato da mezza Italia, cresciuto nel Padova, scappato da Lecce per storie non bellissime fuori dal campo, scaricato anche dal Venezia poche settimane fa. Un oggetto misterioso (e svincolato) finito grazie ad una segnalazione amica addirittura allo Sporting Lisbona: un periodo di prova, superato brillantemente, poi visite mediche e quattro anni di contratto. Con una clausola rescissoria di 45 milioni! Per uno che non giocava da noi in serie C. Dopo qualche giorno, l'allenatore dello Sporting gli ha detto: "Se tra pochi mesi non giochi titolare da noi e se nel giro di un anno o poco più non ti vendiamo a peso d'oro, allora vuol dire che non capisco niente di calcio". O magari ci capiamo poco noi?

    Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)

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