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    Di Maria show, Kean due gol da bomber, che fatica Alex Sandro: promossi e rimandati dopo Juve-Barca

    Di Maria show, Kean due gol da bomber, che fatica Alex Sandro: promossi e rimandati dopo Juve-Barca

    • Nicola Balice
    Juve e Barcellona giocano e lasciano giocare, il test match di Dallas fornisce spunti interessanti e propone una partita più che godibile. Non è ancora tempo per vedere all'opera Vlahovic, nemmeno McKennie. Ma Allegri scopre un Di Maria scintillante e ritrova i gol di Kean. Da rivedere la catena di sinistra, almeno in fase difensiva. Questi i promossi e i rimandati dopo il match con il Barcellona.

    PROMOSSI

    Di Maria
    : sulla lavagnetta inizia a sinistra, sul campo si trova spesso e volentieri nel cuore del gioco bianconero e in posizione centralissima sulla trequarti. Le giocate migliori sono sue, dona imprevedibilità alla manovra e regala magie. Il migliore della Juve.

    Kean: inizia giocando un po' a nascondino, poi prende le misure e trova pure due gol che danno fiducia. Si racconta che stia piacendo per impegno e atteggiamento negli allenamenti, da centravanti lo conferma anche in amichevole.

    Locatelli: gioca mezzala sinistra, dove dovrebbe agire Pogba. Lancia segnali incoraggianti, aiuta Rovella in fase di impostazione e nel fare schermo davanti alla difesa, entra con un ruolo da protagonista in entrambe le azioni che portano ai gol bianconeri.

    Bremer: qualche disimpegno un po' avventato (brutto errore in avvio), ma poi prende le misure e toglie ogni riferimento a un certo Lewandowski. Quella faccia un po' così al momento del cambio, anticipato di un paio di minuti, lascia qualche preoccupazione.

    Perin: entra sul 2-2. Graziato dalla traversa in due occasioni nella stessa azione, poi salva tutto nel finale prima su Gavi e poi su Depay.


    RIMANDATI

    Cuadrado:
    quando attacca è la solita arma letale, anche a sinistra. Ma quando difende cambia tutto... troppo passivo, decisamente, nella propria area di rigore. E Dembélé ne approfitta puntualmente.

    Alex Sandro: la sua rimane una casella ballerina nello scacchiere della Juve, da quella parte c'è Dembélé e lui non riesce mai ad arginarlo.

    Zakaria: in ritardo di condizione, data la stazza è pure comprensibile, i 90 minuti più recupero gli fanno un gran bene. Ma quando Di Maria si accentra, succede spesso e volentieri, lui non riesce mai a fornire la sponda necessaria sulla destra per allargare il gioco.

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