Di Livio a CM: 'Giusto il taglio stipendi, Juve da esempio. Alla Lazio sono fuori di testa!’
Che idea si è fatto di come si sta gestendo il caos campionato in questi mesi?
"Hanno detto di tutto, ne abbiamo sentite di cotte e di crude. Forse all'inizio tutti quanti abbiamo sottovalutato questo virus e quindi anche lo stop al campionato è arrivato in ritardo, ma era comunque una situazione non facile da gestire. Adesso anche i giocatori devono essere tutelati, ma non so in questo momento chi possa dare loro la sicurezza sulla salute".
E' giusto ricominciare il campionato?
"Secondo me sarà complicato, perché una squadra è composta da 50 persone tra giocatori, staff e addetti ai lavori, ci sono trasferte da gestire, alberghi dove alloggiare... Penso che la soluzione migliore sia chiudere questo campionato e salvaguardare il prossimo, altrimenti si rischia di alterare anche la prossima stagione alla fine della quale c'è anche l'Europeo".
E a chi assegnerebbe lo scudetto?
"A nessuno. Annullerei questo campionato lasciando la classifica così com'è con le prime quattro in Champions. Visto che il Benevento ha addirittura 20 punti in più sulla seconda, farei retrocedere solo l'ultima (il Brescia, ndr) per promuovere i giallorossi. Ma per il resto questo campionato è da annullare senza scudetto, credo sia una stagione che tutti vogliono dimenticare".
Cosa pensa delle parole delle dichiarazioni del portavoce di Lotito Arturo Diaconale?
"Volevano fare allenamenti e tornare in campo già da diverso tempo, per me sono fuori di testa. Io capisco che si stanno giocando lo scudetto, ma non si può ricominciare a giocare per forza perché sei secondo in classifica".
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