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  • Di Francesco: 'Obiettivo Europa, Samp non è un passo indietro. Mi piacciono Berardi e Verdi. Su Totti e De Rossi...

    Di Francesco: 'Obiettivo Europa, Samp non è un passo indietro. Mi piacciono Berardi e Verdi. Su Totti e De Rossi...

    Il nuovo tecnico della Sampdoria Eusebio Di Francesco ha parlato da Casa Samp a Bogliasco nella conferenza stampa di presentazione:

    Con quali chiave l'ha convinta il presidente Ferrero?
    "Qualche anno fa ci siamo già sentiti e incontrati col direttore Osti e Romei. Abbiamo fatto una bellissima chiacchierata ma poi non si è fatto niente. Il presidente è stato convincente sotto tutti i punti di vista. Mi ha convinto su tutto, ma soprattutto sulla voglia di migliorarsi".

    Ambizione europea?
    "Gli obiettivi li pone la società. Ovviamente a inizio estate non si parla di fare qualcosa di meno ma qualcosa di più. Quello che chiedo è umiltà nel lavoro, la società ha fatto bene prima di me e io voglio proseguire questo percorso. Ora prima di noi ci sono squadre con rose fortissime, noi stiamo completando la squadra. E' presto per dire dove possiamo arrivare".

    Non è un passo indietro dopo Roma?
    "Qua vedo che si può costruire qualcosa di importante. Non è un passo indietro, sono orgoglioso di fare l'allenatore. Mi piace la Sampdoria, ho scelto perché volevo mettermi in gioco e questo è il posto giusto".

    Quagliarella?
    "E' l'unico giocatore della Samp che ho sentito per telefono. Credo che al di là di quello ha fatto credo si possa ripetere ma è un concetto di squadra. Fabio sono convinto che si mettere a disposizione mia e della squadra".

    Cosa dobbiamo aspettarci da questo mercato?
    "Credo che una base importante questa squadra ce l'ha. Il mercato è iniziato ora ma la società mi vuole accontentare".

    Cosa le ha raccontato Giampaolo della città e dei tifosi?
    "Non piace chiedere tanto ma giudicare per quello che vedo. Io ho vissuto Roma in questi anni, ambiente particolare. Io sono di un'idea: io sono un allenatore e tutte le società hanno gli obiettivi. Io Marco non l'ho ancora sentito, lo farò nei prossimi giorni".

    Si sente un po' meno colpevole di quanto successo con la Roma con i casi De Rossi e Totti?
    "Non voglio entrare in questo tipo di ragionamenti. Oggi sono alla Samp e ho interesse solo a parlare di Sampdoria. Posso dire solo che la società ha detto che la Roma sotto Pallotta ha ottenuto otto risultati importanti, tre sono i miei. Totti e De Rossi sono amici, io non faccio la società".

    C'è un giocatore in rosa che la affascina particolarmente?
    "Di giocatori interessanti e chi mi affascinano ce ne sono tantissimi. La società credo che abbia fatto un po' di mercato. La società ha portato dei giovani che condivido. Ci sono poi giocatori come Jankto che nei momenti ha passato un momento non positivo. C'è poi Caprari che tornerà a fare l'esterno d'attacco come nel Pescara di Zeman".

    I tifosi sono stati soddisfatti dal suo arrivo.
    "Non ho seguito queste vicende ma sono molto felice. Posso mettere la mia esperienza, il lavoro fatto in questi anni a disposizione di tutti".

    Quanto potrebbe essere importante un giocatore che ha già avuto come Defrel?
    "Lo conosco benissimo. Gregoire penso sia più attaccante centrale e preferisco avere giocatori nei ruoli specifici".

    Che emozione pensa di poter provare quando ci sarà il derby?
    "La vorrò vivere. Il derby è fondamentale e non è una partita come le altre. Mi auguro di poter continuare la striscia positiva di questo periodo".

    Ha fretta di avere la squadra pronta?
    "Gli allenatori avrebbero sempre fretta. Però bisogna capire che le dinamiche di mercato hanno i loro tempi. Ho grande fiducia nella società. I colpi più importanti si fanno alla fine".

    A Ferrero: qualche situazione nuova di cui parlare?
    "Sapete più voi di me".

    La situazione societaria ha influito nella sua scelta?
    "Non posso entrare in merito a questo ma non ha influito. Io so di avere a fianco Ferrero, la persona più convincente di tutti".

    Gabbiadini?
    "E' uno di quei giocatori con cui devo parlare e capire dove vuole giocare. Lo sto tenendo sotto osservazione con i video per capire dove vuole giocare. Lui vuole giocare dall'inizio ma io devo fare delle valutazioni precise perchè io voglio giocatori sugli esterni con determinate caratteristiche".

    Obiettivo Europa?
    "Io ho allenato squadre che ambivano alla salvezza e poi sono arrivate in Europa. Io dico che dobbiamo lavorare e capire le potenzialità. Dobbiamo lavorare con grandissima umiltà".

    Che Sampdoria vedremo?
    "Ha già una mentalità: creare sempre gioco. Dobbiamo migliorare il rendimento in trasferta. Poi dipende anche dalla forza degli avversari".

    Tanti cambi di panchine: chi la incuriosisce di più?
    "Io le scommesse non le vedo difficili. Sono tutti allenatori che conosco benissimo. Fonseca l'ho affrontato e sono curioso in quanto novello di questo campionato. Ritengo che sia un buon allenatore per quanto visto in Champions".

    Conte all'Inter e secondo anno di Ancelotti a Napoli possono dare qualche chance in più?
    "Me lo auguro. Credo che determinati allenatori incideranno un po' di più".

    Giampaolo al Milan?
    "Se lo merita per il percorso che ha fatto. E' ripartito dalla Lega Pro, ha allenato mio figlio a Cremona. Gli auguro il meglio perchè poi siamo conterranei".

    Ancora su Quagliarella.
    "E' un giocatore troppo intelligente, capisce quando deve giocare e aggredire la profondità. E' bravissimo anche a battere i rigori. Allo stesso tempo credo che più passano gli anni e più ci si deve allenare in un certo modo".

    Ha parlato con Montella?
    "Vincenzo mi ha parlato benissimo di questo ambiente e della società".

    Verdi?
    "E' uno di quelli che abbiamo nominato. C'è un fondo di verità ma non c'è solo lui".

    Berardi?
    "E' un mio pupillo. L'ho allenato per cinque anni e sapete in quei cinque anni che numeri ha raggiunto".

    Maroni?
    "L'ho visto. Credo sia un esterno ma nel mio 4-3-3 il suo ruolo per lui è quello di esterno di sinistra. Ai Mondiali Under 20 ha giocato anche a destra ma a me piace mettere i giocatori a piedi invertiti. Sono contento anche di avere Caprari".

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