Di Canio: 'Mancini mi voleva come vice ct dell'Arabia Saudita'
No, grazie. Paolo Di Canio ha rifiutato la chiamata di Roberto Mancini, che lo avrebbe voluto come suo vice nella nazionale dell'Arabia Saudita. L'ex attaccante di Lazio, Milan e Napoli lo ha rivelato nel corso di un'intervista al quotidiano La Stampa: "Roberto Mancini non mi aveva proposto un ruolo marginale, mi voleva come secondo allenatore in campo per addestrare e migliorare i calciatori. La sua stima mi ha inorgoglito anche perché non abbiamo un rapporto speciale: qualche partita a padel, due chiacchiere e nulla più, quindi se ha pensato a me è perché crede nelle mie idee e nel mio lavoro. Voglio ringraziarlo, insieme al responsabile dei contratti della AFF Abdallah: non è stato facile decidere, ho tentennato a lungo, alla fine ho scelto di seguire il cuore". Sarà ancora opinionista: "Con un contratto lungo, quattro anni compreso questo, e nuovi progetti. I vertici di Sky mi hanno confermato tutta la loro stima e fiducia. Li avevo avvisati della proposta: era anche balenata l’ipotesi di conciliare le due attività, ma se faccio una cosa voglio dedicarmi in modo totale a quella". .