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Di Biagio: 'Non è più l'Inter dell'anno scorso, Roma perfetta per Dybala'
LA SFIDA - "Inzaghi e Mourinho? Gara molto delicata per entrambi, pur essendo a inizio stagione: nessuno può permettersi di perdere viste le difficoltà dell’ultimo periodo".
INTER - "Vista da fuori, sembrerebbe aver perso certezze e questo ti porta ad essere più prudente, a limitarti al compitino. Non è più la squadra che lo scorso anno per mesi ha fatto vedere il miglior calcio della A, è ripartita sulla falsa riga di quel febbraio che gli è costato lo scudetto. Allora fu la sconfitta nel derby a far crollare le certezze, oggi non lo so. Ma basta una scintilla perché ha tutto per essere da titolo: profondità della rosa, qualità nei giocatori e nell’allenatore".
LUKAKU - "Romelu è importantissimo ma deve stare bene fisicamente: se non è al 100%, diventa un giocatore “normale”. Non lo abbiamo ancora visto brillante come 2 anni fa, gli ultimi mesi al Chelsea lo hanno condizionato".
ROMA SENZA MOU - "Per la bellezza della partita, non ci voleva. La Roma è una squadra strana, lo scorso anno non ha fatto un buonissimo calcio però è cresciuta costantemente nella personalità, del saper essere squadra, nella voglia di lottare e soffrire. La mentalità che ha portato Mou fa la differenza. Come la qualità di Dybala, Zaniolo e Pellegrini".
DYBALA - "La postura è diversa da quella degli ultimi mesi alla Juve. Paulo è un argentino, ha bisogno di passione e calore e Roma ti fa appassionare ed emozionare. Basta vedere la faccia di Dybala nel giorno della presentazione: era esterrefatto, meravigliato. Roma è adatta per lui: è felice, ha voglia di divertire e divertirsi. Ha tecnica sopraffina che gli permette di fare sempre la differenza".
ANNO DI ZANIOLO? - "La speranza è quella: per la Roma, per l’Italia, per lui stesso. Ha capito la responsabilità che ha in questa città e l’importanza che ha come simbolo per i tifosi".