Getty Images
Deulofeu, dal Barça al mancato incastro col Napoli: l'Udinese si gode uno spagnolo da record
In Italia c'è uno spagnolo cresciuto a pane e tiki-taka tra le mura della Masìa. Gerard Deulofeu il dribbling ce l'ha nel sangue: a 9 anni scartava tutti nelle giovanili del Barcellona dove giocava con Icardi e Thiago Alcantara - fino al debutto in prima squadra con Guardiola - oggi salta i difensori della Serie A per la felicità dell'Udinese: "Chi lo vuole deve fare un'offerta giusta per il suo livello" aveva sentenziato in estate il direttore dell'area tecnica Pierpaolo Marino. Tradotto, servono almeno 20 milioni di euro. Proposte arrivate: nessuna, a quelle cifre.
DA RECORD - Intanto Gerard diventa di partita in partita l'uomo-simbolo della squadra di Sottil, che ieri ha perso col Torino rimanendo però al sesto posto, agganciata alla zona europea. Sei assist e due gol quest'anno per Deulofeu, che con 8 tra passaggi decisivi e reti è lo spagnolo ad aver partecipato attivamente a più gol nei cinque campionati principali europei dopo Borja Iglesias del Betis Siviglia (9, sette centri e due assist). Numeri... mondiali. Da Mondiale. Il pensiero c'è, con la speranza che il suo ex allenatore nel Barça B Luis Enrique gli possa trovare un posticino nell'aereo che porterà la Spagna il Qatar.
L'INCASTRO... MANCATO - E pensare che prima dell'inizio della stagione l'attaccante era stato vicino al Napoli. Giuntoli aveva trovato un accordo col giocatore ma prima di presentare una proposta importante all'Udinese serviva fare spazio in rosa: via Insigne e Mertens, per far entrare Deulofeu serviva la cessione di Politano. Gattuso lo voleva a Valencia ma non se n'è fatto nulla, così lo spagnolo è rimasto a Udine. Demotivato? Macché, Gerard corre e dribbla più di prima. Su di lui ci sono alcuni club della Premier League e non è escluso che il Napoli si rifaccia sotto l'estate prossima. Intanto, Sottil se lo coccola e se lo tiene stretto. Deulofeu è l'uomo da record dell'Udinese che punta all'Europa.