Destro:| 'Sogno di andare in Brasile con Balotelli'
L’attaccante della Roma, Mattia Destro ha parlato oggi ai microfoni di Sky Sport24.
Come immagini il tuo esordio domenica all’Olimpico?
"Spero sia un bellissimo esordio, anche perché sarà una grandissima emozione esordire all’Olimpico con tutta quella gente e, quindi, speriamo di fare una grandissima partita".
Segnare anche in Nazionale cos’ha significato per te?
"Il primo gol in Nazionale è stata una gioia ed è praticamente un sogno che si realizza, perché penso che ogni bimbo che inizia a giocare a calcio da piccolo ha come sogno di esordire in Nazionale e, se possibile, realizzare un gol".
Uno dei più contenti per il tuo gol in Nazionale è stato Osvaldo; che rapporto hai con lui?
"Un bellissimo rapporto, anche perché è un bravissimo ragazzo e mi sono trovato bene con lui fin da subito. È stato molto contento e me lo ha anche detto dopo la partita. Quindi, sono molto contento di aver instaurato con lui un bellissimo rapporto".
Anche come gusti musicali?
"Lui è un po’ più esperto di me, io ascolto quello che capita. Quindi, per quanto riguarda la musica, devo chiedere, penso, a lui".
La Juventus è sempre la squadra più forte?
"Sì, è la squadra da battere, è favorita per la vittoria del campionato. Poi, ha fatto una campagna acquisti molto importante, quindi, penso sia la squadra da battere".
Destro-Balotelli sarà la coppia della Nazionale al Mondiale in Brasile?
"Io ce la metterò tutta, poi, questa domanda la dovrete fare al mister Prandelli. Comunque, ci sono grandissimi attaccanti che stanno giocando in questo campionato. Balotelli è un fenomeno ed io in questi anni dovrò cercare di migliorare il più possibile e impegnarmi giorno dopo giorno".
Cosa significa per un giovane come te giocare con un attaccante come Totti?
"Significa avere un esempio che puoi vedere giorno dopo giorno, perché allenandoti con lui puoi osservare il modo in cui si allena, la voglia che ha e soprattutto le qualità che mostra durante gli allenamenti".
Di De Rossi cosa osservi?
"Come giocatore non sono io a giudicarlo, perché lo conoscete tutti. Mi ha colpito molto la persona perché è un ragazzo molto umile, che si è messo subito a disposizione rispetto ai nuovi e ha subito legato con tutti. La cosa che mi ha più colpito è la persona".
E Zeman, invece, che tipo è?
"È un mister di poche parole, però le poche volte che parla si fa sentire. Noi stiamo cercando in questi giorni di seguirlo il più possibile e speriamo di fare una grande annata".
Squadre come la Juventus e l’Inter ruotavano intorno al tuo nome quest’estate. Perché alla fine hai scelto la Roma?
"È stata una scelta che avevo in mente da tanto tempo e appena è capitata l’occasione giustamente ci ho voluto pensare un po’. Era una decisione importante ed era soprattutto arrivata in un momento in cui avevo fatto bene durante l’anno e quindi era la mia prima decisione importante per quanto riguarda l’andare in una squadra top. Ci ho pensato un po’, comunque ero convinto di venire qui e sono venuto qui".
Che obiettivo potete centrare quest’anno?
"Per quanto riguarda gli obiettivi penso che sia un po’ presto, però sicuramente per quanto stiamo lavorando, per il progetto e soprattutto per la voglia che abbiamo spero di arrivare a raggiungere insieme alla squadra obiettivi importanti".
Hai parlato della Roma squadra, ma della Roma città che hai visto?
"A dire la verità ho visto poco perché sono andato poche volte in giro. Spero di viverla durante l’anno il più possibile anche perché è una città fantastica e soprattutto ha dei tifosi incredibili. Sono loro la forza in più che domenica dopo domenica ci da quella cattiveria e quella rabbia per cercare di portare a casa le partite".