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    • Destro fischiato, attende il Monaco

    Destro fischiato, attende il Monaco

    Scaricato e addirittura fischiato. Il 2015 di Mattia Destro, sul campo, continua ad essere un annus horribilis. Prima il trasferimento al Milan, dove è stato inghiottito dal vortice di mediocrità rossonera, poi la scelta della Roma di dargli il ben servito nonostante un contratto in scadenza nel 2017, incassate e archiviate le due delusioni l'attaccante cresciuto nel settore giovanile dell'Inter deve prendere l'ennesima decisione della sua carriera. Una scelta difficile, che deve essere ponderata, studiata. A 24 anni, nell'anno che porta all'Europeo, è meglio evitare altri fallimenti.

    SETTIMANA DECISIVA - Destro ha chiesto tempo, i tifosi della Roma non hanno gradito. Lo vogliono lontano dalla Capitale e dai colori giallorossi, sanno che senza la sua cessione non può arrivare il tanto sognato Dzeko. Ecco perchè oggi, dopo il gol agli ungheresi Gyirmot Gyor, nel primo test amichevole dell'anno, l'hanno fischiato e insultato. Un comportamento da censura nei confronti di un professionista che in questi giorni ha lavorato senza sosta, senza fiatare. Destro non ha fatto una piega, sa che il suo futuro sarà in un'altra squadra, la quinta in cinque anni.  Sul tavolo ci sono le proposte di West Ham e soprattutto Monaco, che dopo El Shaawary punta ad un altro attaccante italiano. Il club del Principato offre complessivamente 12 milioni, la Roma ne chiede 17. La trattativa va avanti, Destro aspetta notizie. Pronto a cambiare un 2015 da dimenticate.

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