Destro alla Roma:| Manca ancora il 'sì' del giocatore
Adesso Mattia Destro, acquistato a titolo definitivo dal Genoa, può diventare il grande rinforzo per Zeman. Anche se ieri sera non c'è stata la fumata bianca in via Principessa Clotilde, dopo l'incontro nella capitale tra i dirigenti giallorossi e i manager del giocatore. Ancora migliore l'ingaggio che la Juve offre al centravanti. Fenucci e Sabatini non partono per Chicago: per far firmare il ragazzo, evitando il ribaltone.
'Questa è la manna per la Roma'. Il gioco di parole di Enrico Preziosi sintetizza l'ultima fase della trattativa. Perché il presidente della società ligure vuole mantenere la promessa: ora che ha preso Destro dal Siena, vuole darlo al club giallorosso. 'Perché con Sabatini siamo già d'accordo'. Tutto è andato per il verso giusto, Massimo Mezzaroma è stato accontentato, e quindi bisogna solo formalizzare il trasferimento del centravanti in giallorosso. Ancora, però, manca qualche passo. Piccolo o grande, lo capiremo presto. La Juve, fin dal primo giorno, è la vera rivale. Attenzione a Marotta e Paratici. E al calciatore che ha preso un impegno con i dirigenti bianconeri e ora fatica a fare marcia indietro.
Ieri, in un colloquio telefonico, i presidenti Mezzaroma e Prezioni hanno trovato l'intesa che oggi sarà ufficializzata. Il Genoa, per avere dal Siena l'altra metà del cartellino di Destro, pagherà 7 milioni e darà in comproprietà al club toscano il portiere Lamanna (resta in prestito al Bari). La Roma, invece, ha già scelto la formula giusta per avere l'attaccante, concordata da Sabatini con il presidente del club rossoblù: 5 milioni di prestito oneroso, 7 milioni per il riscatto l'anno prossimo, più la comproprietà di Piscitella e bonus facili per il Genoa che chiuderà l'affare incassando tra i 16 e 17 milioni (separata, invece, la questione Borriello che può tornare in rossoblù). In più il ds darà Verre in prestito al Siena.
L'operazione della società giallorossa è chiara: subito utilizzati i 5 milioni della plusvalenza di Borini. La Roma, dunque, deve solo far firmare Destro. Si sta dedicando in queste ore al giocatore che mercoledì, attraverso i suoi procuratori Vigorelli e Contratto, ha già dato il gradimento. Non basta, a quanto pare. Perché la Juve insiste. Dopo avergli offerto un ingaggio da 1 milione e 700mila, Marotta e Paratici continuano a inviare all'attaccante messaggi e a parlare con i suoi manager. Chiedono di aspettare ancora un po', prima di impegnarsi con i dirigenti giallorossi. La società bianconera deve sistemare almeno Matri prima di prendere il ventunenne (il Milan può diventare alleato prezioso della Juve).
Mattia ha scelto qualche settimana fa la squadra di Conte: per la Champions e per lo stipendio. Ma non vuole attendere il 31 agosto per trasferirsi a Torino. Il tempo, dunque, gioca a favore di Sabatini e Fenucci. Che sono in pressing sui due procuratori del calciatore, Vigorelli e Contratto, incontrati mercoledì pomeriggio a Milano e ieri sera nella capitale. I due agenti puntano a strappare un accordo quadriennale (il club giallorosso preferisce quinquiennale) che abbia come partenza proprio quanto garantito dalla Juve: cioè 1 milione 600-700 a salire fino a 2 milioni e mezzo. Dopo il rilancio di mercoledì, la Roma sta provando, attraverso alcuni bonus, a pareggiare l'offerta del club bianconero. Magari con l'intervento di un sponsor. Ma è arrivata a 1 milione e mezzo (1 e 100 più premi).
(Il Messaggero)