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    Desideri: 'Roma, tieniamoci stretto Pellegrini. Con Mourinho...'

    Desideri: 'Roma, tieniamoci stretto Pellegrini. Con Mourinho...'

    L'ex centrocampista della Roma, Stefano Desideri (che affianca il responsabile del settore giovanile giallorosso Bruno Conti coordinando la scuola calcio dell’Acquacetosa) ha dichiarato in un'intervista al Corriere dello Sport: "Non sono sorpreso della crescita di Pellegrini perché io parlavo di lui in termini entusiastici già negli anni scorsi, anche quando c'era uno po' di scetticismo intorno a Lorenzo. Si vedeva sin dalle giovanili che era un ragazzo dalle mille prospettive, per il suo carattere, le caratteristiche tecniche, la visione di gioco. È un ragazzo da dieci e lode, stimato da tutti. Lo conosco bene, ogni volta che ci incontriamo a Trigoria ci salutiamo cordialmente, scambiamo qualche battuta, abbiamo un bel rapporto, di stima reciproca. Adesso che lo vedo crescere mi fa molto piacere". 

    "Un allenatore straordinario come Mourinho non poteva avere un pensiero diverso su Pellegrini. Si sono incontrati due grandi personaggi di altissimo profilo, che possono fare grandi cose insieme". 
    "Può essere considerato il degno erede di Totti e De Rossi? È un grande capitano già adesso e lo sarà anche nel futuro. Lo ha dimostrato in questi anni. Per carisma, per i valori che ha. Per questo io dico che dobbiamo tenercelo stretto, senza alcun dubbio". 

    "Per i romani è difficile all'inizio e dopo, è difficile sempre. Roma è una città pretenziosa, è molto dura da gestire quando sei nato qui, quando qui hai le tue radici. Ma è stimolante, alla fine trasmette anche una spinta positiva per dare il massimo". 
    "Non è facile fare un paragone. Credo che Lorenzo sia un centrocampista completo. Faccio difficoltà a rapportarlo a qualche campione del passato, perché lui a differenza degli altri centrocampisti ai quali penso è un giocatore unico, universale. Ha qualità tecniche, è molto bravo a livello tattico, attacca e difende, detta il pressing e sotto porta ci sa fare. E poi sa stare in campo, anche nei rapporti con gli arbitri, nelle situazioni contingenti, un valore aggiunto che conta". 

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