Un evento. Atteso quanto una partita. Il derby della Roma inizierà già domani. Quando Francesco Totti si presenterà in sala stampa. Da capitano non giocatore. Almeno per domenica, e forse per altre due partite. Il suo ritorno è previsto nella sfida contro il Milan. La società gli ha chiesto di parlare, lui ha acconsentito. Il capitano potrebbe così attirare a sé le attenzioni, lasciando più tranquilli i ragazzi che scenderanno in campo domenica sera. Molti sono debuttanti.

Si aspetta il solito Francesco. Brillante, mai banale: non mancheranno momenti di ilarità in riferimento al match contro la Lazio, nei quali condividerà con il pubblico la sua innata romanità, ma ci sarà spazio anche per le riflessioni. Il dispiacere di non giocarla, il suo rapporto con DiBenedetto, le ricuciture avvenute con Luis Enrique, il prossimo arrivo di Franco Baldini. Il futuro dg gli ha inviato un messaggio di auguri in occasione del suo 35° compleanno. Risposta: 'Grazie. Educazione, non pace'. Dovranno ancora chiarire.

E poi, magari ci sarà tempo di parlare anche di Nazionale: il 15 novembre l'Italia giocherà a Roma un'amichevole contro l'Uruguay. Quale occasione migliore per ripristinare il rapporto con quella maglia interrotto a causa di un ambiente a lui troppo ostile e irriconoscente? A distanza di cinque anni, qualcosa sembra esser cambiato. Domani. Totti.