
Inter-Milan: Milano vota nerazzurro o rossonero? Ranocchia convocato
Giorno di elezioni per l'Italia e giorno di derby per la città di Milano: questa sera al Meazza va di scena un attesissimo Inter-Milan, gara delicatissima per la classifica, in ottica Champions League, e perché si tratta della prima volta di Mario Balotelli, nuova icona rossonera, contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio. In attesa dell'evento, riproponiamo i convocati e le voci della vigilia, le parole con le quali allenatori e presidenti delle due squadre si sono avvicinati a questo incontro.
I CONVOCATI DELL'INTER:
Portieri: 1 Handanovic, 27 Belec, 30 Carrizo;
Difensori: 7 Schelotto, 23 Ranocchia, 26 Chivu, 38 Pasa, 33 Mbaye, 40 Juan Jesus, 42 Jonathan, 55 Nagatomo;
Centrocampisti: 4 Zanetti, 5 Stankovic, 10 Kovacic, 11 Alvarez, 14 Guarin, 17 Kuzmanovic, 19 Cambiasso, 21 Gargano, 24 Benassi;
Attaccanti: 8 Palacio, 18 Rocchi, 47 Colombi, 99 Cassano.
I CONVOCATI DEL MILAN:
Portieri: Abbiati, Amelia, Gabriel.
Difensori: Abate, Antonini, De Sciglio, Mexes, Salamon, Yepes, Zaccardo, Zapata.
Centrocampisti: Ambrosini, Boateng, Constant, Montolivo, Muntari, Nocerino, Traoré.
Attaccanti: Balotelli, Bojan, El Shaarawy, Niang, Pazzin
QUI INTER, LA VIGILIA NERAZZURRA
ANDREA STRAMACCIONI parla alla vigilia del derby milanese. L'allenatore dell'Inter professa convinzione ed ottimismo.
IL MOMENTO — "Abbiamo voglia di girare, sul campo, i giudizi negativi di quest'ultimo periodo. Il vento dell'ambiente è negativo. Nonostante siamo in corsa per Coppa Italia ed Europa League".
SFAVORITI — "Milan favorito? Ha battuto la squadra più forte del mondo senza farla tirare in porta. Noi non abbiamo avuto continuità di risultati in questo periodo e abbiamo perso qualche giocatore di troppo. E normale che sia considerato favorito, ma io non penso che siano favoriti, comunque. Perchè conosco il potenziale della mia squadra. Anche nella scorsa stagione sembravamo dover essere solo sparring partner e poi invece..."
EUROPA LEAGUE" — L'Europa League va rispettata. Per il coefficente Uefa italiano da tutelare. Poi è chiaro che è un impegno che influisce sulla condizione dei giocatori. Ma questo riguarda tutto il calendario, non necessariamente il derby. Poi quest'anno le squadre italiane di ritorno dalle trasferte del giovedì hanno tutte pagato un conto".
IL PUBBLICO NERAZZURRO — "Sarà determinante. Il nostro pubblico ha risposto con i numeri, quest'anno. Ci è sempre stato vicino. Anche quando abbiamo perso due volte con l'ultima in classifica. Come l'anno scorso ci trascineranno dal primo all'ultimo minuto".
FORMAZIONE E CASSANO — "Tra titolari e panchina non se se riusciamo ad arrivare a tre difensori centrali. Ma ce la vogliamo giocare. Non avremo paura. Le condizioni di Chivu e Ranocchia saranno determinanti per comporre la formazione. Ranocchia al momento è più no che sì. Gioca solo se non rischia. E se Andrea non ce la fa, dovremo chiedere a Chivu un sacrificio e fare di necessità virtù. Ma in ogni caso, chiunque giocherà, non faremo calcoli e proveremo a vincere. Cassano? Possono esserci esclusioni eccellenti. Questo non vuole dire che Cassano non giocherà. Ma seguirò le mie idee, per mettere in campo l'Inter migliore. Le convocazioni le farò solo domani".
UOMO DERBY — "I due recenti successi sono stati incredibili per me. L'ambiente è unico. Una grande emozione. Io non vedo l'ora di giocarle e viverle, partite così. Io cerco di vivere ogni partita come se fosse l'ultima, per dare il meglio, sempre. È giusto che io sia in discussione quando le cose vanno male, specie non avendo pedigree".
SU BALOTELLI — "I tifosi interisti non hanno bisogno di lezioni di comportamento da nessuno".
Più tardi lo stesso Allegri ha dichiarato in conferenza stampa: "Il rapporto tra me e il presidente Berlusconi è sempre stato eccezionale, credo che sia il presidente più vittorioso al mondo. Come io ho sempre accettato i suoi consigli lui ha sempre accettato le mie spiegazioni e su molte cose ci troviamo molto d’accordo. In due anni e mezzo di Milan come spesso ripetevo il rapporto tra me e il presidente è sempre stato ottimo e ho sempre accettato i suoi consigli".
"Niang è uscito anzitempo dall’allenamento, ma niente di preoccupante, Constant lo valuteremo domani mattina e Pazzini ha ancora qualche problema al ginocchio e domattina lo valuteremo".
"Credo che l’attestato di stima da parte del presidente sia stato dopo le prime otto partite quando avrebbero potuto cambiare l’allenatore. Il merito per la partita di mercoledì va ai ragazzi, ma domani è una partita diversa, sia per il campionato che per la città. Sarà una partita diversa sia sotto l’aspetto tattico che tecnico. Loro avranno voglia di rivalsa. Dobbiamo sapere che avremo di fronte una squadra che fino a qualche settimana fa aveva 13 punti di vantaggio, noi siamo stati bravi a recuperarli, ma domani sarà una partita difficile".
"Robinho non è ancora pronto, ma settimana prossima sarà a disposizione. L’Inter ha una rosa importante che sopperirà alle mancanze in questa partita. Hanno fatto molti punti a inizio stagione. Bisogna rispettarla, il derby è una partita a se, ma sappiamo che domani è una partita molto importante e dobbiamo uscirne con un risultato positivo".
SILVIO BERLUSCONI , presidente onorario del Milan, è arrivato al centro sportivo rossonero sabato poco dopo le 17.30. Il presidente del club rossonero è atterrato in elicottero e incontrerà la squadra e mister Massimiliano Allegri in vista del derby contro l'Inter di domani sera. Ad attenderlo a Milanello l'amministratore delegato Adriano Galliani e il direttore sportivo Ariedo Braida.
Lo stesso Berlusconi ha poi dichiarato in conferenza stampa: "Sono qui a complimentarmi con Adriano Galliani e mister Allegri. Siamo tutti soddisfatti perché non pensavamo di ritrovare così in fretta le performance della nostra squadra che si era vista privata di 15 campioni, 'mostri sacri', che per ragioni di età, alcuni di bilancio, hanno lasciato la società. Abbiamo scelto la strada della giovinezza e finito un ciclo ci siamo detti che dovevamo costruire una squadra non con campioni già affermati, ma con giocatori giovani. L'abbiamo fatto anche con piacere, perché una squadra giovane è una squadra simpatica che può crescere a poco a poco e con dei vantaggi. Abbiamo dovuto trovare un sostituto di Pirlo e abbiamo fatto un'ottima scelta con Montolivo".
"Abbiamo cominciato a seguire le classifiche con i migliori 100 giovani e ora i nostri osservatori hanno selezionato 50 ragazzi che sono sotto osservazione da noi. Abbiamo intenzione anche li di fare una 'provvista' di una decina di giocatori che possano essere tra i più bravi giovani emergenti. Intanto davanti ci sono i nostri ragazzi che in tre fanno circa 60 anni, El Shaarawy, Balotelli, Niang. A questi si aggiunge anche un ragazzo che è uscito dal nostro vivaio ed è De Sciglio. Bojan consideriamo che possa essere una pedina importante in una squadra e crediamo che anche lui possa essere dei nostri".
"Abbiamo poi acquisito Salamon e Saponara e abbiamo due ragazzi sui quali puntiamo molto, Cristante e Petagna del nostro settore giovanile. Intanto oggi la Primavera dopo un po’ di anni è arrivata in finale al Torneo di Viareggio. Abbiamo deciso di applicare lo stesso modulo e gli stessi schemi di gioco e allenamento a tutte le squadre del settore giovanile e questo lo fanno solo due squadre in Europa, dichiaratamente: il Barcellona e l’Ajax. Ci siamo allineati su questa filosofia e abbiamo intenzione di continuare su questa strada".
"Dopo le otto partite di assestamento sapete tutti come la stampa sportiva abbia posto dubbi sulla permanenza dell’allenatore, però non c’è mai stato alcun problema con mister Allegri e da li il Milan ha trovato un gioco, ha seguito le direttive dell’allenatore o della società, abbiamo trovato la compattezza dello spogliatoio, non ci sono giocatori che destano preoccupazioni all’interno dello spogliatoio".
"Da 17 giornate siamo in testa alla classifica. Credo che questa sia la posizione della nostra società, sulla quale non ci sono dubbi e quindi cercheremo nel futuro di proseguire senza dubbi in questa direzione per potere ridare ai nostri tifosi quel Milan esemplare e vittorioso che abbiamo avuto per 26 anni a fila. Ci sono alcune regole che valgono sempre. Se una squadra ha un punto di forza che gestisce il gioco su questo punto di forza bisogna mettere un baluardo".
"Spero che Balotelli possa essere quel ragazzo semplice che è, che resti misurato ed educato. In campo, in partita e in allenamento è un professionista perfetto. Siamo orgogliosi di avere tre giovani così. Domani sera sarò allo stadio con i miei nipotini. Siamo persone prudenti e sappiamo guardare oggettivamente alla realtà. Il nostro traguardo oggi è riuscire nel giro di due o tre anni a mettere su una formazione competitiva attraverso i giovani".
"A me piace tantissimo Montolivo. In quel ruolo ci vuole un ragionatore ed in quel caso non è detto che vada bene un giovanissimo. Montolivo sta giocando molto bene ed è anche forte nei contrasti. Poi è una bella persona e lo sta dimostrando anche nello spogliatoio".
All'uscita dalla sala stampa Silvio Berlusconi ha toccato anche temi extra-calcistici, violando la regola del silenzio alla vigilia delle elezioni politiche: "La magistratura italiana è una mafia più pericolosa di quella siciliana - ha dichiarato il presidente rossonero -, lo dico sapendo di dire una cosa grossa. In Europa hanno messo in giro la storia che io ero irriso perché qui in Italia mi hanno fatto un attacco con il Bunga Bunga, un'operazione di mistificazione e diffamazione che non si regge su nulla. Da 150mila intercettazioni telefoniche, non è venuto fuori un reato e continuano con i processi che sono stati ripresi da tutti i giornali stranieri, dove la magistratura è una cosa seria".
"Fisicamente sto bene, ho solo qualche difficoltà ad aprire completamente gli occhi. Sono molto orgoglioso di questa campagna elettorale per come ho combattuto dall'inizio alla fine senza un momento di pausa. Avevano detto che temevo gli incontri duri con gli avversari nella cosiddette fosse dei leoni, invece ho smentito tutti e ho dimostrato che non temo nessuno".