Derby di Roma: sugli spalti nettare per gli occhi...
M. A.
Se in campo si assist ad uno show condito da gol e emozioni, sugli spalti lo spettacolo non è certo da meno. Applausi alle due curve. Niente violenza - sottolinea Il Messaggero - ma nettare per gli occhi. Scelgono la mitologia i tifosi laziali. Prima il settore si colora di bandierine biancocelesti, poi viene srotolato un telo su cui appare un Caronte, il traghettatore dell’Ade, che trasporta i tifosi della Roma sull’altra sponda del fiume Acheronte. La scritta: Non sperate mai veder lo cielo: i’ vegno per menarvi a l’altra riva. Con l’aggiunta: Mettetece questa sui libri di storia! Il senso del messaggio è riferito alla finale di Coppa Italia: le anime giallorosse sono morte il 26 maggio nella storica finale di coppa Italia. Poco conta se ieri in campo non c’era l’infortunato Lulic. Per i tifosi laziali il minuto 71 ha dannato le anime dei tifosi della Roma in eterno. La Sud giallorossa, che manvaca all’appuntamento con la scenografia da diverso tempo, sceglie la storia per firmare le tele del derby. Sedici stendardi con impresse le facce dei capitani che hanno fatto l’intera storia giallorossa: Dal fornaretto Amadei, passando per Bernardini, Di Bartolomei e Giannini fino all’intramontabile Totti. In basso uno striscione a sigillare il tutto: Figli di Roma, capitani e bandiere…questo è il vanto che non potrai mai avere. La Nord con un quadro degno di un museo. Se il derby è finito in pareggio i tifosi stavolta hanno vinto. Applausi.
